Il Napoli vince, allunga e sogna. Ancora una volta in maniera contiana, le cosiddette partite sporche che in qualche modo devi vincere, devi portare a casa. Gli azzurri centrano il quarto successo consecutivo e lo fanno ancora di misura, uno a zero, nemmeno una settimana dopo Empoli. Puro fieno in cascina. Stavolta ci pensa Di Lorenzo sugli sviluppi di fisicità e palla inattiva su corner, capitano che prima sblocca nel primo tempo salvo poi vedersi strozzare l’esultanza per fuorigioco poi su corner realizza tap-in ravvicinato per far esplodere il popolo partenopeo, tornato ad amarlo, grazie a Conte. Tra Dilo e la sua Napoli è riscoccato l’amore dopo l’estate più tumultuosa della sua storia azzurra, il merito fu la ferrea volontà e persuasione e perseveranza del tecnico proprio leccese. Già, Lecce. Oggi un minimo di turnover, ma quel che più conta è che Napoli vola a più 5 momentaneamente dall’Inter, attesa domani dallo scontro diretto con la Juventus che proprio gli azzurri volevano sfruttare. Per continuare silenziosamente a sognare. Ed Antonio continuerà a predicare e invocare niente voli pindarici, come ormai routine settimanale, ma non può contenere l’entusiasmo di una piazza a cui ha restituito il nettare più dolce di piazze così passionale, quello dei sogni. In chiosa buona e decisamente più solida prestazione del Lecce, dopo il cappotto interno quasi tennistico come quello di domenica scorsa al Via del Mare con la Fiorentina. L’undici doveva reazione a Gotti, come Gotti stesso. Brava la società a confermarlo. L’impressione è che si andrà avanti a braccetto, strada facendo, ancora.
Sport
26 Ottobre 2024
Fieno in cascina Conte: stavolta Dilo, altro 1-0, Napoli allunga e sogna