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    Cronaca
    26 Ottobre 2024
    Latina – Chiusura della scuola di via Quarto, partiti i lavori per la messa in sicurezza dei camminamenti esterni

    LATINA – La sindaca di Latina Matilde Celentano, ieri mattina, si è recata alla scuola di via Quarto, chiusa nel tardo pomeriggio di ieri a seguito di un sopralluogo del personale del comando dei vigili del fuoco che hanno verificato la presenza di fenomeni di ammaloramento in diversi tratti della copertura dei camminamenti esterni che collegano i due accessi principali ai diversi padiglioni.

    Il dipartimento Manutenzioni, ieri mattina, ha incaricato una ditta che già è al lavoro per mettere in sicurezza parte dei camminamenti coperti, più prossimi ai padiglioni, e per realizzare un percorso esterno alternativo che consentirà di raggiungere le aule in sicurezza.

    “Non sono emersi problemi di staticità – ha affermato la sindaca Celentano subito dopo il sopralluogo – che riguardano la scuola. Lo dico per tranquillizzare i genitori dei bambini, gli insegnanti e il personale scolastico tutto. Quanto rilevato dai vigili del fuoco riguarda esclusivamente il percorso esterno, ammalorato a causa di infiltrazioni d’acqua. Dopo la messa in sicurezza con percorsi alternativi per la riapertura immediata della scuola, già dai primi giorni della prossima settimana, proseguiranno i lavori di ripristino completo della copertura oggetto di criticità”.

    Ci mancava lo show cooking di Emanuele Minghella, il prezzemolino della Perla, per chiudere in bellezza il 2024. Il sempre presente presidente del consiglio comunale di Santa Marinella si è dimostrato imbattibile nel rigirare le frittate. Di seguito alla bordata che gli ha servito in mattinata Stefano Marino, che ha denunciato pubblicamente un abboccamento tra lui e l’ex Sindaco Roberto Bacheca pur sbagliando la sua collocazione temporale, Minghella ha replicato invertendo l’ordine dei fattori, reclamando il fatto di essere stato cercato quale pungolo per defenestrare l’ormai stanchissimo Sindaco Pietro Tidei. In realtà, mi corre l’obbligo di precisare come l’instancabile Minghella si sia speso attraversando in lungo ed in largo non solo il territorio comunale ma anche le rappresentanze politiche dei Comuni adiacenti e i lunghi corridoi del Consiglio Regionale del Lazio per cercare una legittimazione ufficiale che gli consentisse una garanzia per saltare il fosso. E’ andato da chiunque potesse dirgli di si, promettendo che il Sindaco Tidei “non avrebbe mangiato il panettone” a condizione che il candidato unitario per il centrodestra, dato vincitore a mani basse dopo lo sfacelo di due anni del peggiore tideismo mai registrato su questi lidi, fosse identificato proprio in Emanuele Minghella. A testimoniare questa effervescenza  del presidente del consiglio comunale ci sono le decine di messaggi che sono su tutti i cellulari dei politici di centrodestra, ben conservati e che possono essere esibiti a chiunque abbia interesse, compresi il sindaco nei quali il Minghella, oltre a proporsi ed a rendersi disponibile per sfiduciare il sindaco, si lancia in considerazioni poco edificanti nei confronti del suo stesso Sindaco e dei suoi colleghi di maggioranza. Lo stesso Roberto Bacheca potrebbe confermare il contenuto dei discorsi e delle proposte che ha ricevuto e come lui tutti quelli che sono stati contattati, e sono tantissimi. Naturalmente la candidatura a Sindaco di Emanuele Minghella è considerata irricevibile da chiunque abbia dimestichezza con le vicende della politica cittadine ed abbia a cuore le sorti ed il progresso di Santa Marinella e Santa Severa. Per questa ragione il frenetico girovagare di Minghella si è arrestato già da tempo. La politica ha bisogno di certezze, la Città ha bisogno di certezze e nessuno ha più interesse a coltivare lo sfrenato narcisismo di chi pur di stare sempre in prima fila su tutti i terreni ed in ogni momento, è disponibile a cambiare fronte e strategia ad ogni cambio di vento. Se queste sono le premesse, prevedo un anno pieno di soddisfazioni.     Patrizia Befani, segretario “Noi Moderati” per Santa Marinella
    Amministrazione
    Ci mancava lo show cooking di Emanuele Minghella, il prezzemolino della Perla, per chiudere in bellezza il 2024. Il sempre presente presidente del consiglio comunale di Santa Marinella si è dimostrato imbattibile nel rigirare le frittate. Di seguito alla bordata che gli ha servito in mattinata Stefano Marino, che ha denunciato pubblicamente un abboccamento tra lui e l’ex Sindaco Roberto Bacheca pur sbagliando la sua collocazione temporale, Minghella ha replicato invertendo l’ordine dei fattori, reclamando il fatto di essere stato cercato quale pungolo per defenestrare l’ormai stanchissimo Sindaco Pietro Tidei. In realtà, mi corre l’obbligo di precisare come l’instancabile Minghella si sia speso attraversando in lungo ed in largo non solo il territorio comunale ma anche le rappresentanze politiche dei Comuni adiacenti e i lunghi corridoi del Consiglio Regionale del Lazio per cercare una legittimazione ufficiale che gli consentisse una garanzia per saltare il fosso. E’ andato da chiunque potesse dirgli di si, promettendo che il Sindaco Tidei “non avrebbe mangiato il panettone” a condizione che il candidato unitario per il centrodestra, dato vincitore a mani basse dopo lo sfacelo di due anni del peggiore tideismo mai registrato su questi lidi, fosse identificato proprio in Emanuele Minghella. A testimoniare questa effervescenza del presidente del consiglio comunale ci sono le decine di messaggi che sono su tutti i cellulari dei politici di centrodestra, ben conservati e che possono essere esibiti a chiunque abbia interesse, compresi il sindaco nei quali il Minghella, oltre a proporsi ed a rendersi disponibile per sfiduciare il sindaco, si lancia in considerazioni poco edificanti nei confronti del suo stesso Sindaco e dei suoi colleghi di maggioranza. Lo stesso Roberto Bacheca potrebbe confermare il contenuto dei discorsi e delle proposte che ha ricevuto e come lui tutti quelli che sono stati contattati, e sono tantissimi. Naturalmente la candidatura a Sindaco di Emanuele Minghella è considerata irricevibile da chiunque abbia dimestichezza con le vicende della politica cittadine ed abbia a cuore le sorti ed il progresso di Santa Marinella e Santa Severa. Per questa ragione il frenetico girovagare di Minghella si è arrestato già da tempo. La politica ha bisogno di certezze, la Città ha bisogno di certezze e nessuno ha più interesse a coltivare lo sfrenato narcisismo di chi pur di stare sempre in prima fila su tutti i terreni ed in ogni momento, è disponibile a cambiare fronte e strategia ad ogni cambio di vento. Se queste sono le premesse, prevedo un anno pieno di soddisfazioni. Patrizia Befani, segretario “Noi Moderati” per Santa Marinella
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