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    27 Ottobre 2024
    Frosinone, resistenza eroica: Pisa bloccato, Greco sterza?

    Un punto d’oro. Un punto che, per premesse e soprattutto circostanze, non può far altro che riempire d’orgoglio tutto il Frosinone Calcio. I giallazzurri chiudono a reti inviolate strappano un punto eroico alla capolista e rullo compressore Pisa di Inzaghi, lo fanno con una prova di resistenza straordinaria dopo una gara sostanzialmente intera giocata in inferiorità numerica: effetto Greco, l’ormai ex tecnico della primavera non poteva partire o decollare meglio. Un 352 che a dir la verità è sembrato più 532, un team più attento a non prenderle che darle, coi piani complicati dopo soli cinque giri di lancette per l’espulsione di Cichero. Ma ciononostante il Pisa pensa d’aver vita facile, il Frosinone non demorde e per di più ringhia; i toscani scelgono di rimandare l’appuntamento col vantaggio nella ripresa, ma passano i minuti e non arriva mai, per di più paradossalmente quella più pericolosa diventa proprio la formazione di casa. Al triplice fischio eruzione di gioia da parte dei padroni di casa, sofferenza premiata, bloccata la capolista e punto d’oro per invertire rotta e direzione barca verso i mari giusti, magari più tranquilli. Non è un caso, esultanza decisamente emblematica, uno sfogo dopo settimana e settimane complicatissime. Applausi del pubblico di casa: solida prestazione difensiva, esperienza Biraschi, brillano Bracaglia e Oyono. Migliore in campo motore Gelli: uomo ovunque, vera e propria anima, addirittura spina nel fianco del Pisa. Quando sei in inferiorità numerica serve qualcuno che corra per due: detto, fatto. Greco parte bene, abbracci e sospirone in tribuna, per Stirpe e Angelozzi. Frosinone che resta all’ultimo posto in graduatoria, sì, ma con uno spirito del genere si può tornare a guardare con ottimismo al futuro anteriore. Un futuro invece, quello semplice, che mercoledì narra trasfertona in SudTirol: missione continuità.