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    27 Ottobre 2024
    Il derby d’Italia del decennio: Inter-Juve 4-4 già libri di storia, manifesto del calcio italiano

    Uno spot. Uno spot per il calcio italiano, finalmente esportato come si deve all’estero. Non è stato di meno, anzi. Forse lo spettacolo più grande, nel weekend del Clasico e dello scontro diretto in Premier tra Arsenal e Liverpool. Stavolta, il calcio italiano ha catturato gli schermi più grandi del pianeta calcistico. E dobbiamo dire grazie a due massime storiche istituzioni del nostro movimento, Inter e Juventus. Non a caso, è stato il derby d’Italia più straordinario dell’ultimo decennio. Stellare, spettacolare, pirotecnico, pazzesco: scegliete voi gli aggettivi che gratifichino di più i vostri palati. Inter e Juventus hanno chiuso 4-4, tra emozioni, giocate, classe, emozioni, sorprese, ribaltamenti. Magari scosse fortemente sconsigliate alle due tifoserie, ma s’è divertito tutto il mondo, eccome. Un primo tempo pazzesco, in cui l’Inter prima passa con Zielinski, poi viene sorpassata dalle trame fertili e assorbite della nuova Juve già mottiana, tra Vlahovic che finalmente colpisce in questi teatri e Weah su giocate del luccicante Conceicao, poi la doppia rimonta nerazzurra, tra Miky e ancora Zielo; e allora Dumfries che nella ripresa sembra chiuderla, prima del super cambio mottiano quello che siamo Yildiz doppietta per un 4-4 senza senso all’ultimo respiro. Un manifesto, un manifesto planetario. Dove apparentemente sorride Conte che pizzica l’allungo, ma siamo solo a fine ottobre e queste due istituzioni stasera hanno dimostrato chi sono: chi difende lo Scudetto, chi forse già pronta per strapparglielo. L’Inter deve aggiustare la fase difensiva e tornare a recuperare quella della passata stagione: ormai il problema è palese, ma va aggiustato. Dall’altra parte, decisamente più punti, ai punti, per rimonta e mentalità (come già dimostrato a Lipsia, ndr) per la Juventus, che ne esce alla grande. Decisamente alla grande. Decisamente più a gonfie vele. Una scarica d’adrenalina a di iniezione di fiducia totale. Mentalità riscontrata nei fatti. Ne vedremo delle belle, signori. E siamo solo all’inizio.