Adesso sì. Adesso è ufficiale. Destino inesorabile. Un destino da cui Sir Jim Ratcliffe non ha potuto esimersi. O scappare. Come il protagonista in questione, Ten Hag stesso. Era miracolosamente resistito alla sosta, nonostante una serie di risultati disastrosa su tutti i tonfi mediatici e roboanti interni all’Old Trafford con Tottenham ma soprattutto Liverpool rivali di sempre; ma ha ricominciato, malgrado dichiarazioni di facciata e circostanza provando senza difese a spiegare come e quanto egli e la società fossero ancora allineati, sulla stessa lunghezza d’onda dei primi mesi di stagione. Non è bastata la piccola vittoria sul Brentford; tra il pari di Instanbul e la sconfitta ieri gravosissima all’Olimpico di Londra col West Ham la società del Manchester United ha preso la sua decisione definitiva. Esonerato. Con effetto immediato. Un club che aveva provato a proteggere fino alla fine la scelta evidentemente sbagliata di confermarlo dopo l’ottavo posto del secondo anno di progetto, illusi da una FA Cup tremendamente casuale; al terzo anno il tecnico olandese aveva ripreso solcando la stessa deludente direzione peggiorando ulteriormente la classifica, tra squadra spenta crollata senza mordente addirittura al quattordicesimo posto. Quasi a novembre: follia se ti chiami Manchester United. E paga chi spesso paga in questi casi: il manager. Ma stavolta la decisione diventa, argomenti alla mano, probabilmente corretta. Servirebbe una figura forte, ma al momento la direzione sportiva sembra destinata affidare la guida tecnica a Ruud Van Nisterlooy, leggenda del club, a questo punto pronto ad esser promosso da assistente a tecnico ad interim. Ha già allenato in Olanda, ma questo è un altro tipo si sfida. Ufficiosamente sarà transizione, il club si riserva il diritto di continuare a scandagliare mercato e trovare la soluzione ideale, a lungo termine; ma nelle prossime gare Ruud proverà a ricompattare l’ambiente, installare principi e modo d’esser dei suoi anni Sir Alex al fine di giocarsi le sue carte. Chissà, sognando quella panchina a titolo definitivo.
Sport
28 Ottobre 2024
Destino segnato, Londra fatale: ufficiale United, salta Ten Hag. Adesso Ruud?