Una domenica straordinaria. Extra ordinaria. Nel vero e mero significato del termine. Una domenica contrapposta a trama e temi stagionale nerazzurri, fin qui. Una domenica tutt’altro che tinta unita a settimane di tumulto, contestazione, crisi, dolore calcistico. Effetto Boscaglia: il Latina Calcio ha sbancato Catania. Un colpo grosso, oltre le più rosee aspettative, al Massimino. Di altri tempi si sarebbe parlato di “Clamoroso al Cibali”, espressione giornalistico/sportiva folkloristica e tipicamente novecentesca, stavolta non per esaltar le gesta dei colori rossocelesti. Perché il colpo grosso è tinto tutto nerazzurro, quello della nuova era Boscaglia, capace di andar a vincere in Sicilia contro una formazione lanciatissima verso le prime posizioni e che ambisce a prender la scia della capolista Benevento; decide Ercolano in piena ripresa, un successo che proietta Latina dall’ultimo al quart’ultimo posto, sbloccando e scrollando un contesto complicatissimo, alla fine di una settimana tremenda, tra confronti, contestazione, scelta del nuovo tecnico, al momento meravigliosamente azzeccata. Boscaglia ha scelto un 352 di quelli attenti a non prenderle, di quelli saggi, navigati, come lui, istituzione d’esperienza. Di quelli che spengono il fuoco, ma non solo. Perché ci terrà a ribadirlo, nel post partita, quanto e come abbia rischiato e scelto Latina non per salvarla, non solo, ma per un progetto più lungo, a lungo termine. Intanto era importante spegnere le fiamme e sono arrivati forse i tre punti più importanti dell’anno. Padalino ormai alle spalle, adesso sguardo a presente e futuro. Un presente che giovedì parla di infrasettimanale, arriva il Monopoli, caccia alla continuità. Poco tempo per lavorare durante la settimana, peccato vero nel momento del cambio d’allenatore e dell’insediamento quindi di nuovi concetti da tramandare, ma tant’è. Boscaglia lo sa. Ma, appunto, chi meglio di lui per navigare in mari così tempestosi..
Sport
28 Ottobre 2024
Effetto Boscaglia, resurrezione Latina: colpaccio a Catania, subito la svolta?
L'insediamento, lo scossone, il successone contro ogni pronostico: bottino pieno nerazzurro, salutato immediatamente l'ultimo posto nel Girone C di C