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    28 Ottobre 2024
    Effetto Boscaglia, resurrezione Latina: colpaccio a Catania, subito la svolta?
    L'insediamento, lo scossone, il successone contro ogni pronostico: bottino pieno nerazzurro, salutato immediatamente l'ultimo posto nel Girone C di C

    Una domenica straordinaria. Extra ordinaria. Nel vero e mero significato del termine. Una domenica contrapposta a trama e temi stagionale nerazzurri, fin qui. Una domenica tutt’altro che tinta unita a settimane di tumulto, contestazione, crisi, dolore calcistico. Effetto Boscaglia: il Latina Calcio ha sbancato Catania. Un colpo grosso, oltre le più rosee aspettative, al Massimino. Di altri tempi si sarebbe parlato di “Clamoroso al Cibali”, espressione giornalistico/sportiva folkloristica e tipicamente novecentesca, stavolta non per esaltar le gesta dei colori rossocelesti. Perché il colpo grosso è tinto tutto nerazzurro, quello della nuova era Boscaglia, capace di andar a vincere in Sicilia contro una formazione lanciatissima verso le prime posizioni e che ambisce a prender la scia della capolista Benevento; decide Ercolano in piena ripresa, un successo che proietta Latina dall’ultimo al quart’ultimo posto, sbloccando e scrollando un contesto complicatissimo, alla fine di una settimana tremenda, tra confronti, contestazione, scelta del nuovo tecnico, al momento meravigliosamente azzeccata. Boscaglia ha scelto un 352 di quelli attenti a non prenderle, di quelli saggi, navigati, come lui, istituzione d’esperienza. Di quelli che spengono il fuoco, ma non solo. Perché ci terrà a ribadirlo, nel post partita, quanto e come abbia rischiato e scelto Latina non per salvarla, non solo, ma per un progetto più lungo, a lungo termine. Intanto era importante spegnere le fiamme e sono arrivati forse i tre punti più importanti dell’anno. Padalino ormai alle spalle, adesso sguardo a presente e futuro. Un presente che giovedì parla di infrasettimanale, arriva il Monopoli, caccia alla continuità. Poco tempo per lavorare durante la settimana, peccato vero nel momento del cambio d’allenatore e dell’insediamento quindi di nuovi concetti da tramandare, ma tant’è. Boscaglia lo sa. Ma, appunto, chi meglio di lui per navigare in mari così tempestosi..