Una domenica sera indimenticabile. Un Messico stellare. Il secondo successo consecutivo per una Rossa che, oltre a far emozionare tutti nell’anno dell’ambito ritorno ai livelli di competizione che dopo tanto tempo i sostenitori di Maranello aspettavano, adesso sì, per la Costruttori torna a giocarsela, eccome. Senza voli pindarici, un passo o tassello alla volta, ma chiaramente dopo due successi così resta complicato trattenere l’entusiasmo. E forse è giusto così, è bello così. Ma a 29 punti, sfruttando il chiacchierato patto non di non belligeranza tra McLaren e Red Bull, scavalcata proprio la scuderia austriaca ora soltanto al terzo posto sebbene Verstappen continui a dominare la Piloti, non puoi più nasconderti. Ed infatti, nel post gara, Vasseur carica e rilancia, manifestando quanto e come saranno competitivi fino alla fine. Un passo per volta sì, ma con ambizione. La vita è adesso, il 2024 è adesso, sono le ultime curve delle ultime curve: già prossimo settimana si torna in pista in Brasile. La vittoria in Messico assapora e descrive contorni e connotati anche umani, tra l’altro. Quella della storia d’amore tra Sainz e la Ferrari. Una storia già ufficialmente e da tempo destinata ai titoli di coda, per far spazio al matrimonio del secondo come quello tra Lewis Hamilton e la Rossa 2025. Ma l’orgoglio di Carlos è forte, il legame è tale, e sta chiudendo alla grande. Sta dando il massimo per lasciare più possibile il suo marchio nella storia di Maranello. E questo il tifoso Ferrarista lo sa, e lo apprezza. E ieri quelle lacrime, quel groppo in gola, quel brevissimo ma iconografico scambio di messaggi col team radio una volta tagliato il traguardo, beh, resteranno nelle rosse memorie collettive.
Sport
28 Ottobre 2024
Emozione Sainz, le sue ultime curve rosse per la storia: così la Rossa riaprì la Costruttori
In Messico immagini che resteranno nelle memorie dei ferraristi per tanto tempo: quel groppo in gola che significa giocarsela fino alla fine..