Solidità straordinaria. L’impatto, tremendamente concreto e voltato al presente, di Antonio Conte. Sotto gli occhi di tutti. Ha ricostruito dalle macerie del decimo posto, rilanciando i fedeli spallettiani, accompagnandoli con innesti di un ADL che ha messo mano al portafoglio come non mai, il tutto per costruite un cocktail di determinazione e compattezza che in Italia si sa, soprattutto, diventano componenti fondamentali per costruire grandi traguardi. Napoli sogna e allunga. È la quinta vittoria consecutiva, quella che corona un calendario sì decisamente più abbordabile delle rivali, un calendario in cui per mentalità specchio e riflesso del suo allenatore non ha mai fallito. Il Napoli di Conte non concede un centimetro. E stavolta ha saputo vincere pure a San Siro. Alla Scala, col Milan. Colpendolo 2-0 nel primo tempo, forte e freddo, coi due elementi più forti davanti, i due tenori, percussione Lukaku e forte fendente Kvara. Le armi migliori decidono, sintomo di una partita preparata perfettamente. All’allegro Milan, tra assenze pesanti e progetto che ancora deve decollare, viene annullato il gol di Morata ad inizio ripresa, quello che avrebbe potuto riaccendere San Siro. Invece gli azzurri digeriscono lo spavento, accorciano metri e distanze, raddoppiano gli ingressi di Leao e Pulisic, alzano il muro e senza condere grosse occasioni si portano a casa altri tre punti per allungare in classifica. Spetta adesso alle due, Inter e Juventus, restare in scia. Milan cantiere aperto, invece. Soprattutto quello di Fonseca. Rossoneri già a meno undici dalla vetta: il tecnico portoghese parlava di Scudetto, al presente e tremendamente italiano servono ben altri requisiti, compattezze, necessità. Per il presente, concetti d’Antonio Conte.
Sport
29 Ottobre 2024
Impatto Conte, statement Napoli: 2-0 a San Siro, Milan cantiere aperto