VITERBO – Il 29 novembre torna a grandissima richiesta lo spettacolo teatrale “L’Urcionio divida la città”, a ricordarlo è l’avvocato Guglielmo Ascenzi, uno degli ideatori, in una maniera decisamente “spettacolare”.
L’immagine condivisa sui social ha subito sortito il giusto effetto, raccogliendo like e simpatica ironia sui recenti manifesti affissi dalla sindaca Chiara Frontini per ricordare ai viterbesi i traguardi da lei ottenuti.
La vera notizia, a ogni modo, è che il 29 novembre al teatro San Leonardo, alle ore 20 “se beve e alle 21 se ride”, come scrive Ascenzi.
Dopo il grande successo di luglio in piazza San Lorenzo, torna la piece firmata da Guglielmo Ascenzi e che vede molti avvocati in campo. Si tratta del processo simulato per la separazione coniugale tra la signora Italia Corso e il sig. Faustino Santo.
I biglietti sono già disponibili per l’acquisto direttamente presso il teatro o all’Underground o anche sul sito https://eventi.archeoares.it/evento/urcionio/
Il costo è di 10 euro e includerà l’aperitivo previsto per le ore 20 e lo spettacolo che inizierà alle 21.
“Già me la vedo la signora Italia Corso che grida ‘E’ l’Urcionio ciò che conta, voglio separarmi da quello sciagurato di mio marito Faustino Santo!'”, aggiunge scherzosamente l’avvocato.