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    Politica
    31 Ottobre 2024
    Il sindaco di Tuscania, Bartolacci, incontra l’assessore regionale Ciacciarelli: sul tavolo Ater, rinnovabili e lotta alle multinazionali

    TUSCANIA – Ieri pomeriggio, presso la sede della Chiesa Ex Santa Croce a Tuscania, il sindaco Fabio Bartolacci ha incontrato l’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli.

    Sul tavolo tematiche molto importanti che toccano da vicino la Tuscia: energie rinnovabili ed invasione indiscriminata dei territori.

    Sulla pagina social Tuscania Obiettivo Comune il primo cittadino chiarisce la sua posizione: “Non possiamo più ammettere questo rilascio indiscriminato di autorizzazioni sul territorio di Tuscania e di tutta la Tuscia ed insieme all’Assessore Regionale stiamo procedendo con tutti gli strumenti necessari per contrastare la nascita di ulteriori zone oggetto di invasione da parte delle multinazionali delle rinnovabili.Si è parlato di strumenti urbanistici e norme semplificative, di strumenti di semplificazioni per tutto ciò che riguarda le sanatorie.Si è parlato di Ater e dell’importante finanziamento che è già stato predisposto per la riqualificazione del quartiere.L’Assessore Ciacciarelli, che ringraziamo pubblicamente, si è mostrato ancora una volta vicino alle problematiche del nostro territorio, accogliendo non solo le richieste del Sindaco ma di tutta la comunità.”

    Anche la Lega è tornata sull’incontro con una nota: “Subito la richiesta di un tavolo in regione e con il ministero per capire come fronteggiare l’aggressione della Tuscia da parte di impianti per le energie rinnovabili: dal primo della serie di incontri programmati dalla segreteria provinciale della Lega che si è tenuto ieri a Tuscania  è uscito fuori immediatamente un risultato concreto. Il sindaco Fabio Bartolacci presente all’evento con il segretario provinciale della Lega, Andrea Micci, chiederà un incontro in Regione con il presidente Francesco Rocca e l’assessore Ciacciarelli, che ha dato già ieri  la sua disponibilità, per valutare le misure necessarie a fronteggiare quella che oramai sta assumendo i contorni di una vera e propria minaccia all’integrità di un territorio a forte vocazione agricola e turistica, culla storica di importanti testimonianze archeologiche. La difesa del paesaggio e dell’ambiente è una linea sposata dalla Lega di Viterbo già da tempo, come testimonia proprio la battaglia contro l’assalto delle rinnovabili che vede oramai da anni in “trincea” lo stesso sindaco di Tuscania.

    Una lotta che si rivelerà vana, se non troverà riscontri e consensi nei più alti livelli istituzionali, dove i partiti alleati di  centrodestra esprimono figure viterbesi in ruoli di spicco che possono fare la differenza. Anche a loro, ieri, si  è rivolto l’appello dei vertici locali della Lega a dare un segnale concreto della loro volontà di prendere convintamente parte a questa battaglia a difesa del territorio. Segnale che è arrivato ieri dall’assessore Ciacciarelli: “La Tuscia è una provincia piccola, ma che deve avere la stessa dignità delle altre”, ha detto, ricordando quella che è stata da subito la scelta della giunta Rocca: “conosciamo benissimo questa problematica, tant’è che abbiamo subito deliberato lo stop  degli impianti eolici e fotovoltaici in questo territorio. Il sindaco di Tuscania chiederà un incontro in regione con il sottoscritto e con il presidente Rocca che mi impegno a sollecitare per affrontare il problema, anche alla luce di quella serie di impianti che ricadono nella sfera di competenza nazionale e che non necessitano di autorizzazione regionale. Dobbiamo capire come poter agire anche con il ministero”, ha detto Ciacciarelli. L’incontro di Tuscania dal  titolo “Ascoltiamo i territori”, al quale è intervenuto anche Regino Brachetti, segretario regionale Udc, apre la serie di confronti che la Lega porterà avanti nei prossimi mesi in tutta la provincia per definire una piattaforma programmatica partendo dal basso: ossia raccogliendo istanze, aspettative, bisogni ed emergenze delle comunità, sulla base delle quali strutturerà la propria azione politica e i propri programmi elettorali.”