Dalle parti di Manchester non si parla d’altro. Tutta l’Inghilterra attende soltanto l’ufficialità. Tempo di nero su bianco. Il futuro non cambia, nemmeno la linea tracciata estiva, in quella direzione. Cambiano solo gli addendi, in questo caso gli interpreti. La linea di Sir Ratcliffe, che in estate non soltanto acquisì diverse quote di minoranza del club ma assumendo direzione sportiva del club stesso, è ben precisa: tecnici giovani, forti, ambiziosi e proiettati nel futuro. L’ultima FA Cup ingannò tutti e salvò Ten Hag. Ma evidentemente solo per qualche mese. Il tempo narrò ed iniziò la stagione successiva sulla falsariga del disastroso ottavo posto precedente. Stavolta non poteva salvarlo più nessuno. Decisivo il ko all’Olimpico di Londra e quel traumatico quattordicesimo posto in graduatoria. Breve transizione Ruud Van Nisterlooy ma subito idee chiare: non c’è tempo da perdere, immediato tuffo nel futuro. E così è stato. Proprio due giorni fa parlammo dell’assalto del Man United alla propria prima scelta, Ruben Amorim, tecnico Sporting, il nuovo stratega dei giorni d’oggi, da tempo sui taccuini più prestigiosi dei direttori d’Europa. Estate scorsa fu accostato al Chelsea, ma l’unica pretendente divenne il West Ham: un viaggio a Londra, ma non se ne fece niente. Rimase allo Sporting; ma quella dei giorni d’oggi, la chiamata d’Old Trafford, è un treno che passa una volta sola. Non poteva rifiutare, nonostante l’amore per il club biancoverde che più d’ogni altro l’ha proposto al grande, grandissimo calcio europeo. Stessa casa di Bruno Fernandes, sarà subito connessione istantanea col discusso ma più tecnico capitan Red Devils. Il club ha immediatamente comunicato allo Sporting la volontà di pagare la clausola rescissoria: 10 milioni di euro, qualche giorno di tempo per pattuire termini di pagamento e tempistiche di trasferimento, adesso è tutto fatto. Il club lusitano, che dovrà sostituire un allenatore così dopo un ciclo pluriennale, ha chiesto e ottenuto al Manchester la possibilità di tenerlo per le prossime imminenti gare, liberandolo soltanto alla sosta per le nazionali di novembre, in programma fra dieci giorni. Troppo scottanti i prossimi punti in palio, Sir Ratcliffe signorilmente ha avallato la richiesta lusitana. Resta dunque ad interim per le prossime gare, confronto interno col Chelsea all’Old Trafford su tutti, il buon Ruud Van Nisterlooy, che ieri s’è presentato con un netto pokerissimo (5-2) agli ottavi di Carabao Cup col Leicester. Ruben Amorim sbarcherà a Manchester fra dieci giorni, dunque. Nel frattempo, lo Sporting è alla ricerca del sostituto. Come per analoghe e conseguenti implicazioni, sarà rivelato ad inizio sosta. Il Manchester torna portoghese, dunque. Lo fa anni dopo la difficile e complicata era José Mourinho, iniziata tra trofei, sì, ma piena di convulsioni e contrasti. Meno filosofia, più strategia: tipica scuola lusitana. Amorim mossa giusta per un club della taglia dei Red Devils? Soltanto il tempo narrerà e spiffererà le sue risposte..
Sport
31 Ottobre 2024
Manchester United, pronto l’annuncio: il futuro torna portoghese, Sir Ratcliffe ha scelto Ruben Amorim