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    Cronaca, Cultura e Spettacoli
    31 Ottobre 2024
    Viterbo – Riconoscimento per il piccolo Francesco Baffo, attore con sindrome di down e protagonista di Don Matteo 14

    VITERBO – Riconoscimento della città a Francesco Baffo, il bambino attore nella serie Don Matteo 14. L’evento questa mattina nella sede del Comune. Presenti la sindaca Chiara Frontini, il piccolo Francesco con i genitori, la sua classe e altre figure istituzionali.La sua simpatia contagia inevitabilmente i presenti, accorsi per conoscere proprio lui, l’attore di Don Matteo 14 che ogni giovedì catalizza le famiglie viterbesi (e non solo) di fronte alla tv.

    Entrato nella precedente puntata, Bart (il personaggio che interpreta) rimarrà per tutta la durata della serie integrandosi con le figure che via via appariranno.

    “Ringrazio la scuola, le maestre, la dirigente e soprattutto la città di Viterbo che si è stretta intorno a Francesco in un grande abbraccio”. Un affetto che si è fatto sentire forte.

    “Riceviamo continui messaggi e attestati di stima questo ci rende felici e orgogliosi”.

    Racconta la madre del piccolo.

    Il personaggio di Francesco

    “Bart parla poco ma si esprime con gli occhi e questi sono proprio una caratteristica di mio figlio. sono molto espressivi e tutti lo hanno notato. Bart nella fiction è inizialmente isolato dal mondo perché il padre ha paura che possa succedergli qualcosa dopo la morte della madre per covid. Fino a quando non arriva Don massimo (Raoul Bova) da lì inizierà a frequentare il catechismo e ad integrarsi con la comunità”. Conclude la madre.Infine la dedica della classe: una poesia e la consegna di una targa da parte della sindaca.”Siamo noi che ti ringraziamo – aggiunge Frontini – sei tu che ci dai un grande insegnamento. Non sei più né Francesco né Bart, ma il simbolo di tanti valori come condivisione, amicizia e coraggio. Per la città è un onore avere un piccolo, ma “grande” cittadino come te. Ti aspetto a Santa Rosa”.

     

    Nell’attesa del 3 settembre Francesco vuole vedere il “modellino” della Macchina di Santa Rosa presente in Comune e la sindaca corre ad accontentarlo.