BAGNOREGIO – Non è passato inosservato lo scontro verbale avvenuto via social tra il sindaco Luca Profili e l’amministratore unico di Talete Salvatore Genova. Il diverbio è nato al seguito di un post del primo cittadino bagnorese dove informava la cittadinanza circa gli ultimi eventi legati al forzato passaggio del comune nel gruppo della società idrica.
“Per estrema chiarezza verso tutti rispetto alla situazione del passaggio del servizio idrico a Talete – ha scritto Profili – C’è un termine perentorio che obbligherebbe la società a prendere in carico il nostro comune entro oggi, questo riguarda Bagnoregio come altri comuni. Non abbiamo dato comunicazione ufficiale perché di fatto Talete non sa quello che deve fare, siamo al ridicolo, se non oltre. So che c’è una preoccupazione rispetto alle letture dei contatori e situazioni riguardanti questo tema ma invito tutti alla massima serenità perché da parte del comune e degli uffici ci sarà massima disponibilità. Vi terrò naturalmente aggiornati nelle prossime ore e giorni”.
Un intervento al quale l’amministratore unico di Talete, Salvatore Genova, ha deciso di rispondere nella speranza – vana – di difendere l’operato della società.
“Per estrema chiarezza Sindaco – ha risposto Genova – dovrebbe informare i suoi concittadini perché c’è un termine perentorio per il suo comune, forse perché è tra i comuni in procedura di infrazione comunitaria per non avere erogato acqua potabile? Ed i suoi concittadini sanno a quanto ammonta la sanzione comunitaria a carico dei 6 comuni in infrazione? Ed i suoi concittadini sanno che la Regione ha stanziato dei fondi per cercare di resistere alla sanzione e lei ha firmato un protocollo di intesa? Ed i suoi concittadini sanno che il comune di Bagnoregio non ha un impianto di depurazione delle acque? Talete sa benissimo cosa fare e lo ha dimostrato in tante occasioni anche se tra mille difficoltà ma il problema è che la situazione di alcuni comuni tra cui il suo è preoccupante perché non a norma di legge sotto il profilo della gestione del servizio idrico gestito fino ad oggi in economia”.
Un risposta, quella dell’amministratore della società idrica, che sembrerebbe aver chiuso la faccenda, ma che – tuttavia – non teneva conto della preparazione del sindaco Profili sull’argomento. La questione Talete, infatti, è stata fin da subito uno degli argomenti più caldi nel comune di Bagnoregio, che fino all’ultimo sta cercando di resistere all’assimilazione forzata nella società.
“Il termine perentorio era per voi luglio 2022 – ha infatti ricordato Profili a Genova – ma come sempre non siete riusciti a rispettarlo. Lei pensi a gestire la società i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti”. Una risposta secca, semplice ma che ha fatto comprendere a tutti come il sindaco di Bagnoregio sia ben conscio di tutti i dettagli della particolare situazione e che, ovviamente, ha subito spento il fervore di Genova, che ha concluso la conversazione subito dopo: “Sindaco non amo i social e per questo mi fermo qui, ho già scritto abbastanza. Io penso alla Società cercando di dare sempre il massimo per garantire il miglior servizio e ringrazio sempre tutti i lavoratori per quello che fanno”.
Profili e il suo comune di Bagnoregio, ovviamente, non sono gli unici territori a schierarsi ancora contro l’arrivo di Talete. Molti altri comuni continuano a esprimere il loro disappunto circa la situazione, ricordando come la società idrica – purtroppo – abbia problemi di vario genere nei territori dove è già competente.