logo
    Politica
    1 Novembre 2024
    Caso Mencarelli a Santa Marinella, il centrodestra diffida sindaco e segretario comunale

    SANTA MARINELLA (RM) – A Santa Marinella l’affaire Mencarelli continua ad allargarsi. Dopo che il sindaco Tidei ha deciso di difendere la posizione del proprio dirigente, nonostante due indicazioni in senso contrario arrivate (a giugno e a ottobre) del prefetto, l’opposizione ha deciso di passare alle maniere pesanti. Nelle scorse ore, infatti, i consiglieri comunali di centrodestra hanno inviato al segretario generale del Comune, Stefano Schirmenti, e, naturalmente, allo stesso Tidei, una diffida ad adempiere alle prescrizioni comunicate dal Prefetto di Roma rispetto all’incarico affidato all’architetto Mencarelli, che non sarebbe in linea con il dettato normativo. La diffida è solo l’ultimo atto con il quale i consiglieri comunali di centrodestra invocano il ritorno al rispetto della legalità “in un’Amministrazione comunale – scrivono in una nota Domenico Fiorelli, Ilaria Fantozzi, Patrizia Ricci, Alina Baciu, Roberto Angeletti, Eugenio Fratturato e Patrizia Befani – che recentemente è stata contraddistinta dal travalicamento dei ruoli e da un eccessivo personalismo a discapito del buon andamento della gestione amministrativa e contro l’interesse dei cittadini. Contrariamente alle accuse mosse dall’interno della maggioranza al solo scopo di mantenere Mencarelli in carica, il centrodestra ha a cuore le opere pubbliche fondamentali per ammodernare Santa Marinella, che però devono essere realizzate nel più rigoroso rispetto delle regole e nella massima trasparenza, come richiedono non solo le leggi, ma anche la buona politica. Il rischio, altrimenti, è quello di trovarsi sia con delle opere incompiute, magari a causa di errori causati dalla fretta, sia con i conti della città a rischio. Ed è per evitare questo scenario disastroso che i consiglieri comunali di centrodestra sono pronti a dare battaglia in ogni sede per il rispetto della legalità in caso di ulteriore rinvio dell’adozione degli atti dovuti e conseguenti all’invito del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini”.