Serata sfortunata per il Latina. La prima dell’era Boscaglia che, da gran tecnico navigato, chiaramente conosceva bene circostanze e contesto che avrebbe approcciato. Dopo la sorprendente vittoria di Catania, non è arrivato il bis interno: Monopoli corsaro uno a zero al Francioni, decide un gol alla mezzora di Bulevardi, liberato dal velo di Vazquez post falcata di Viteritti, segno tangibile di quanto e come la squadra di Colombo sia un’assoluta e rodata ormai realtà d’alta classifica, missione playoff. Ospiti che sanno soffrire, perché lo spirito del Latina, avvento Boscaglia, è rinato. E nella ripresa i nerazzurri provano ad alzare i giri del motore e strappano almeno applausi: effetto del navigato condottiero, si vede subito la mano, squadra viva e spirito vero. Voglia di lottare e squadra volenterosa, almeno. La tumultuosa fine dell’era Padalino sembra ormai le spalle. I problemi tecnici però restano gli stessi: ben poca fertilità offensiva. Improta deve ancora evidentemente entrare in condizione, Petermann e Berman inefficienti, solo Bosic sfiora di testa un gol che illude parte della tribuna del Francioni, effetto ottico. Alla fine quindi uno a zero ospite: diverse note positive e subito esami chiari, idee chiare su dove migliorare, ma Latina che resta quartultimo. Domenica si torna in campo immediatamente (nemmeno fortunato Boscaglia, poco tempo per lavorare, turno infrasettimanale appena arrivato, ndr): trasferta in campo dell’ultima della classe, la Juventus Next Gen, gara da provare a vincere in qualche modo a tutti i costi, sebbene diffidato e ammonito ieri sera mancherà capitan Di Livio.
Sport
1 Novembre 2024
Latina Calcio, l’infrasettimanale al Francioni: progressi e spirito, ma Monopoli corsaro