VITERBO – Cortocircuito all’interno dell’ATO, l’organo di controllo formato dai sindaci della Tuscia che governa e dirige Talete, l’azienda idrica locale. Nell’ultima riunione, infatti, è stata sollevata la questione che nelle ore precedenti aveva riguardato l’intervento – inopportuno, anche perché via social – dell’amministratore unico Salvatore Genova nei confronti del sindaco di Bagnoregio Luca Profili.
Se da una parte la situazione è stata subito stigmatizzata, con la solidarietà espressa nei confronti del primo cittadino bagnorese da parte di vari colleghi, dall’altra il presidente ATO Alessandro Romoli (nonché presidente della Provincia di Viterbo) ha colto l’occasione per affermare che saranno presto avviate verifiche nei confronti del Comune di Bagnoregio per quanto riguarda la situazione. Una follia, in quanto le accuse mosse da Salvatore Genova nei confronti di Profili, oltre a essere del tutto fuori luogo poiché espresse attraverso un social, lasciano ancora una volta dedurre come l’amministratore unico di Talete sia apertamente in contrasto – forse troppo – con molti sindaci della Tuscia.
Come se non bastasse, le domande poste da Genova lasciano inoltre presupporre che stia utilizzando informazioni in possesso alla società per attaccare un primo cittadino.
“Il problema – ha scritto via social Genova al sindaco Profili – è che la situazione di alcuni comuni, tra cui il suo, è preoccupante perché non a norma di legge sotto il profilo della gestione del servizio idrico gestito fino ad oggi in economia”.
“Non a norma di legge”, un’altra affermazione che lascia spazio a delle domande. Se l’amministratore è a conoscenza di questo, lascia presupporre che sono state fatte delle denunce in merito? O sta utilizzando informazioni possedute della società per fare politica? Inoltre, esprimendosi via social, attraverso un proprio profilo – o un profilo che comunque riporta il nome Salvatore Genova, con tanto di foto – sta attaccando il sindaco di Bagnoregio a titolo personale o come rappresentante della società Talete?
Un vero e proprio garbuglio di dilemmi che però presentano chiaramente come la situazione stia sfuggendo di mano al presidente ATO Alessandro Romoli. Dovrebbe infatti essere l’ATO l’organo di controllo di Talete e non di certo il contrario, con la società idrica che interpella e pone domande accusatorie ai sindaci.
A tutto questo si aggiunge però un ulteriore tassello: ovvero la scelta di Alessandro Romoli di voler verificare le accuse di Genova anziché difendere un suo collega sindaco. La risposta più ovvia, nel momento in cui altri primi cittadini avevano presentato la loro vicinanza all’attaccato Profili, sarebbe stata quella di esprimere a sua volta solidarietà.
Sull’argomento, a mente fredda, torna a esprimersi Luca Profili, probabilmente anche dopo aver riscontrato il mancato appoggio da parte del presidente ATO sulla situazione: “Salvatore Genova, dopo quanto è successo, in una situazione normale dovrebbe dimettersi o qualcuno dovrebbe rimuoverlo dall’incarico. Così si è creato un precedente pericoloso in quanto non dovrebbe fare politico, ma solo fare il suo lavoro. Nessuno ha mai parlato male dei dipendenti Talente, che rispetto moltissimo, ma se siamo arrivati all’attuale situazione vuol dire che la gestione di questi anni non è stata lineare”.