Una Sprint di quelle che fanno male, eccome, agli amanti ed ai sostenitori di Pecco Bagnaia. La vittoria di Martin, un Motomondiale adesso definitivamente, forse irrimediabilmente, indirizzato verso Jorge Martin. Lo spagnolo che vince la Sprint e allunga nettamente sul rivale, una vittoria dedicata a Valencia, al valenciano, a parte dei suoi popoli che in questi giorni e in queste ore piangono vittime e soffrono le conseguenze dell’alluvione Diana. Valencia ormai in dubbio come sede dell’ultimo GP stagionale, un GP che però in chiave titolo può diventare già sostanzialmente pleonastico. Il penultimo weekend di Moto GP 2024 a Sepang in Malesia si tinge di Martin in ogni sua sfumatura: dopo aver vinto le qualifiche, Bagnaia soffre l’attacco affamatissimo di Jorge e non regge i suoi ritmi, cadendo già in pieno secondo giro. Crolla e scivola sulla ghiaia, si rialza, guadagna i box, scuotendo la testa. Perchè sa, come tutto il suo team, che questa caduta può diventare definitivamente decisiva. Già serviva un’impresa; adesso, ad un GP e mezzo dalla fine, sono 29 i punti di vantaggio per Jorge Martin, Pecco deve sentirsi pronto ad abdicare. Già perché le chance diventano pochissime, adesso servirebbe pregare, accendere un cero e sperare in un miracolo. Non solo deve vincere domani, ma Martin deve steccar, malissimo. E anzi, in caso di piazzamento finale domani a Sepang che significhi in classifica generale ulteriori nove punti in più sui 29 già conquistati e pattuiti, Martin diverrebbe matematicamente campione Moto GP 2024 con un turno d’anticipo, rendendo l’ultimo appuntamento previsto fra due settimane (ancora effettivamente a Valencia, ma attenzione a possibile sostenuto cambio di locazione, ndr) nel weekend tra 15 e 17 novembre. Podio Sprint del sabato in Malesia chiuso intanto da Marc Marquez e Bastianini, domani appuntamento ai nastri di partenza alle ore 08.00.
Sport
2 Novembre 2024
Motp GP, Sprint Malesia: Bagnaia crolla, Martin ipoteca il titolo 2024