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    5 Novembre 2024
    Champions League, quarta sinfonia 24/25: Milan nel tempio del Bernabeu, domani super Inter-Arsenal

    Adesso sì. Adesso si entra nel vivo. Quarta giornata delle otto complessive (che si concluderanno a gennaio, ndr) della nuova fase ad unico macro girone di Champions. Tutto aperto, può succedere qualsiasi cosa. Ma i punti cominciano a scottare. Le prime otto direttamente agli ottavi, marasma pur per entrare nelle prime ventiquattro. E tra queste ben cinque italiane, ognuna nel suo contesto, nella sua condizione di classifica, nei suoi obiettivi. Le copertine stavolta devono necessariamente andare alle milanesi. Perché stavolta la nuova formula proietta loro al centro dei riflettori, sono loro le sfide atomiche. A partire da stasera coi rossoneri, ancora a soli tre punti, chiamati più che alla continuità a cercare l’impresa al Bernabeu. Già, il giorno di Real Madrid – Milan è arrivato, Ancelotti sfida il suo passato, sfida il suo grande amore rossonero. I campioni in carica hanno steccato. 22 coppe dei campioni in campo al Santiago: comunque vada, apoteosi di calcio europeo di sempre. Oggi è tutt’altro contesto: Blancos strafavoriti, ma Milan che in nome della sua tradizione vuol vender cara la pelle. Sognando una notte proprio da.. Milan. Per l’Inter invece sfida domani a San Siro contro un’istituzione d’Inghilterra, chi sogna di poter al terzo rilancio strappare la Premier sì a Guardiola: l’Arsenal d’allievo Arteta. Momento d’appannamento per i Gunners: due sconfitte e solo un punto nelle ultime tre in campionato. Per Inzaghi l’obiettivo di vivere una notte da Inter a San Siro, qualcosa di straordinario, come chi punta a tornare a giocarsela fino in fondo. Stavolta servirà la difesa perfetta, altro che quella superficiale e distratta di campionato. Stavolta, al contempo, servirà la miglior Inter anche sotto porta, senza esser leziosi. Col Milan ancorato a quota tre e davanti ad una sfida proibitiva, i nerazzurri sono quelli tra i club italiani che masticano le maggiori possibilità di centrare direttamente gli ottavi, ovvero un piazzamento tra le prime otto. Prova a spingere anche la Juve, che deve riscattare la sconfitta interna con lo Stoccarda: con la parte focosa del calendario all’orizzonte dopo la sosta, stasera a Lille l’ambizione è quella di controscavalcare il confine transalpino con tre punti in cassaforte. Comunque vada invece per Bologna resta una favola, resta l’avventura più straordinaria degli ultimi decenni. E pazienza se qualche rimpianto di troppo, forse a cavallo Shakhtar: sconfitte con onore tra Liverpool e Birmingham, adesso col Monaco dopo doppio successo consecutivo in campionato il sogno è scrivere la storia, sognando la prima vittoria in Champions League. Stasera Dall’Ara tutto esaurito, per una favola che resta orgoglio azzurro. Se Milan, Juve e Bologna scenderanno in campo stasera, domani proprio come l’Inter tocca agli altri lanciatissimi nerazzurri, quelli che dopo il trionfo di Napoli sognano quest’anno sì di inserirsi prepotentemente anche nella lotta Scudetto: trasferta tedesca per l‘Atalanta di Gasperini, missione Stoccarda.