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    Cronaca
    6 Novembre 2024
    Caprarola – Falco lanario ucciso a fucilate, Zelli: “Atto ignobile, la caccia va liberata dai teppisti”

    CAPRAROLA – “L’uccisione a colpi di fucile del falco lanaro di Life lanner è un atto ignobile, la caccia va liberata dai teppisti”. A dichiararlo è il consigliere regionale Giulio Zelli, presidente della commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio.

    Il fatto è avvenuto nel comune di Osimo, nelle Marche, alcuni giorni fa. Il volatile abbattuto apparteneva al progetto “Life lanner”, il quale si prefigge di incrementare la piccola popolazione di falco lanario nel Lazio, prevenendo la sua sparizione e promuovendo le condizioni per la sua dispersione. “Il falco lanario – commenta il presidente – è un animale unico, una specie che va salvaguardata in quanto costantemente a rischio scomparsa a causa delle difficoltà di riproduzione. Inoltre, ad aggravare quanto accaduto è il fatto che la specie sia legalmente protetta in Italia dal 1977”.

    “Come presidente della commissione Ambiente e Agricoltura intendo sottolineare come l’uccisione del falco di Life lanner non sia soltanto un atto di vigliaccheria inaudita, ma anche un pretesto per alimentare le accuse nei confronti del sistema caccia. L’attività venatoria – conclude Zelli – nel nostro Paese coinvolge migliaia di cittadini per bene, i quali tuttavia devono vedersi affiancati a dei soggetti che si mascherano da cacciatori ed invece sono a tutti gli effetti dei teppisti. I responsabili di questo gesto scellerato rientrano certamente nella seconda categoria, dalla quale il mondo della caccia va liberato una volta per tutte. E’ opportuno, oggi più che mai, ricordare che l’esercizio venatorio si poggia sul rispetto degli animali, della natura e dell’ambiente. Chiunque non si identifichi in questi valori non può prendersi il diritto di infangare un’intera categoria”.