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    Cronaca, Cultura e Spettacoli
    9 Novembre 2024
    206 donatori ricevono la Civica Benemerenza: la Tuscia “un gigante nell’Avis nazionale” (PHOTO GALLERY)

    di Simona Tenentini

    VITERBO – Una giornata speciale nel segno della solidarietà. Si è svolta oggi, nella sede di Palazzo Gentili a Viterbo, la cerimonia di premiazione delle Civiche Benemerenze ai donatori che hanno raggiunto la medaglia d’oro che va a chi  ha fatto 50 donazioni oppure 40 donazioni e 20 anni di iscrizione all’associazione.

    Un pubblico riconoscimento al nobile gesto della donazione che contribuisce a salvare molte vite umane.

    206 gli attestati consegnati ad altrettanti donatori di tutta la provincia, presenti con le delegazioni di sezione ed i rappresentanti istituzionali dei rispettivi paesi che hanno consegnato loro la spilla in oro della Provincia.

    Il colorato corteo ha attraversato via Marconi e via del Corso, arrivando poi, con i labari delle varie sezioni, a Palazzo Gentili, accompagnato dalle note festose della banda musicale.

    A fare gli onori di casa, il presidente Alessandro Romoli, il vescovo Orazio Piazza, il presidente dell’Avis provinciale di Viterbo, Luigi Ottavio Mechelli.

    Presenti in platea la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, il consigliere regionale Giulio Menegalli Buzzi, il comandante provinciale della Guardia di finanza Carlo Pasquali, il consigliere Enit Sandro Pappalardo ed esponenti della prefettura, delle forze dell’ordine e delle forze armate.

    L’evento, ripristinato lo scorso anno dopo anni di interruzione, nasce per  onorare l’altruismo e l’impegno costante di chi dedicato il proprio tempo e le proprie risorse per aiutare gli altri e per ringraziare chi, con un gesto altruista, ha fatto la differenza nella vita di molte persone.

    “Un dono che rende bella la vita di chi vive momenti difficili” – ha sottolineato Romoli, e la massiccia presenza di oggi è un segnale tangibile che la sensibilità cresce”.

    “Troppa presenza di capelli bianchi oggi – ha aggiunto il vescovo Piazza – deve aumentare la responsabilità dei giovani nella donazione, ed anche per questo occorre creare delle sinergie tra le varie istituzioni per rispondere a bisogni e necessità.”

    “La solidarietà non si fa a poco prezzo” ha quindi concluso il vescovo prima che i numerosi donatori iniziassero a sfilare sul palco per ricevere il riconoscimento.

    La cerimonia si è conclusa con la nomina a socio onorario del presidente della Provincia, Alessandro Romoli.