TUSCANIA – Domenica 1 dicembre si inaugurerà a Tuscania il nuovo Oratorio San Luigi presso la struttura polifunzionale del Sacro Cuore di Gesù. Fervono i preparativi per la giornata inaugurale che sarà una festa per tutti i ragazzi che parteciperanno, dalle prime ore del mattino e fino a tarda serata. E’ invitata naturalmente tutta la cittadinanza, dai giovanissimi della scuola primaria e dagli studenti delle scuole medie, fino a quelli più grandi delle superiori; l’evento iniziale e le attività successive non escluderanno neanche gli adulti dai quali ci si aspetta, anzi, qualche ora di disponibilità per l’assistenza ed il coordinamento delle iniziative in programma e di quelle da ideare nel prossimo futuro. L’evento è da considerarsi straordinario e i tre sacerdoti di Tuscania (il Parroco Don Pierpaolo Fanelli, Don Michele Contadini e Mons. Davide Maccarri), consapevoli della necessità di sottolinearne la portata, stavolta hanno preso “carta e penna” ed hanno invitato con un Manifesto tutta la popolazione locale oltre che quella dei Paesi limitrofi. Non mancheranno il Vescovo S.E. Mons. Orazio Francesco Piazza e tantomeno le autorità civili, incluse le rappresentanze degli Istituti scolastici nonchè i promotori delle numerose iniziative sportive, di animazione e culturali che avranno modo di essere raccontate nel dettaglio agli interessati, nel pomeriggio, come si stesse partecipando ad una fiera, anzi, ad un grande “Open Day” oratoriale simil scolastico.
«Gli oratori oggi – fa una panoramica generale don Riccardo Pincerato, responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale giovanile – sono realtà dinamiche e diverse. In alcune zone d’Italia ci sono strutture fisiche e associazioni apposite che sostengono l’opera degli oratori e che sono forse l’espressione più nota dell’oratorialità, altrove invece sono semplici gruppi di giovani adulti che si mettono insieme nel contesto della parrocchia e offrono una proposta educativa per ragazzi sia durante l’anno sia per l’estate. Sono esperienze diverse ma tutte dimostrano l’intenzione educativa che è espressione condivisa delle comunità cristiane. Con gli oratori la Chiesa si fa prossima alle nuove generazioni e anche alla realtà civile, dialogando con Comuni, scuole e associazioni sportive per fare rete e individuare possibilità e mancanze».(fonte: Avvenire del 24/06/2024).Tuscania in queste dinamiche vuole muoversi in prima fila e contestualmente vuole andare in controtendenza nazionale; ripensa, rinnova, sperimenta e promuove un nuovo concetto di Oratorio strutturato ed aperto tutto l’anno, anche in stretta collaborazione con le associazioni e le realtà anche imprenditoriali disponibili. La Comunità Parrocchiale si è chiesta fin dallo scorso anno di cosa avessero bisogno i giovani del territorio ed ha in tal senso coinvolto in un “brainstorming” la cittadinanza tutta attraverso un questionario al quale hanno risposto numerosi cittadini di ogni fascia d’età e, in primis, i giovani. Lo sport, l’animazione, la creatività, la relazione tra giovani e, trasversalmente, fra le diverse generazioni, insieme alla spiritualità, saranno le risposte che vorrà dare il nuovo Oratorio. In tempi record è stata completata la ristrutturazione del locali del Sacro Cuore di Gesù, anche con il sostegno e la fattiva collaborazione di tanti volontari e di benemerite aziende del territorio che hanno assicurato un finanziamento iniziale (ne serviranno altri ed ogni contributo sarà apprezzato) e quanto prima verranno rese note le attività in programma. La Comunità Parrocchiale di Tuscania, unita e sinergica con le istituzioni e le realtà locali, vuole dimostrare che si può essere valore aggiunto e proposta sana per una nuova cittadinanza e per i suoi giovani.