Rammarico e dispiacere. Prima o poi per la legge dei grandi numeri la prima sconfitta stagionale doveva arrivare. E gli sguardi, i volti dei calciatori come gli applausi dei sostenitori dicono tutto. Il Civitavecchia è tornato a far sognare la propria tifoseria alla luce di un inizio di stagione straordinario, un primo posto che resta comunque nella mani nerazzurre dopo sette vittorie e solo due pareggi. Oggi la classica buccia di banana, scaramanticamente temuta dall’ambiente ma puntualmente ed amaramente divenuta la realtà. Tivoli, insidiosissimo, stavolta corsaro uno a zero al Tamagnini. A dispetto di due anni fa, quando i nerazzurri scrissero una delle pagine più bella della storia dei loro ultimi decenni, quando vinsero la Coppa Italia di categoria. Stavolta partita stregata, classico epilogo da maledizione da sfatare nel corso dei minuti, ma senza successo. Vincono gli ospiti, lo fanno col gol di Tilli che gela tutti ad inizio ripresa, dopo un primo dominato e pieno di occasioni sfiorate; nella ripresa prosegue la sfortuna, ma le speranze e i tentativi civitavecchiesi si infrangono e si spengono tra i guantoni di Opera, oggi estremo difensore insuperabile. Il Tivoli sale al quarto posto, ma Civitavecchia resta prima della classe nel girone A d’Eccellenza: accorcia Valmontone, adesso secondo a due lunghezze dai nerazzurri. Adesso giorni per digerire la delusione e mostrare compattezza e mentalità alle prime sfortunate difficoltà: domenica prossima trasferta sul campo Certosa, servirà reazione immediata.
Sport
10 Novembre 2024
Civitavecchia Calcio, incidente di percorso: la capolista stavolta scivola, Tivoli corsaro al Tamagnini