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    10 Novembre 2024
    AS Roma, l’inesorabile ultimo atto: Bologna corsaro all’Olimpico, silurato Juric

    L’inevitabile. Tutto secondo i piani della logica. Di quello che chi mastica calcio ed AS Roma sapeva sarebbe successo, evidentemente tranne i Friedkin. Protagonisti della scellerata scelta settembrina di far saltare De Rossi per scegliere, senza tornare sulla sostenuta Souloukou poi dimissionaria ed una Trigoria lasciata solo al giovincello Ghisolfi. Una scelta disastrosa, fallimentare. Che non poteva pagare e non puntualmente non ha pagato. Una transizione mestissima chiusa dopo due mesi. Mancava solo l’ultimo atto, dopo settimane complicatissime, dopo quel fatiscente pari belga; Bologna corsaro all’Olimpico, tre a due nonostante orgoglio El Shaarawy ed ennesima sconfitta strameritata. Un pomeriggio surreale, senza prestazione, senza risultato: transizione e banda giallorossa allo sbaraglio. Contestazione ovunque, Olimpico e Trigoria sotto assedio. Piazza romanista eruttante: attaccano la lontana proprietà a stelle strisce d’aver bastonato l’anima del club, indipendentemente da risultati poi fallimentari. E stavolta nemmeno loro hanno potuto esimersi: silurato Juric, all’istante. Una decisione ormai partorita da giorni. Stavolta c’era soltanto da scrivere il finale: “Vogliamo ringraziare Ivan Juric per il suo duro lavoro nelle ultime settimane. Ha gestito un ambiente difficile con il massimo della professionalità, e di questo gli siamo grati. Gli auguriamo tutto il meglio per il suo futuro .La ricerca di un nuovo responsabile dell’aerea tecnica è già iniziata e verrà annunciata nei prossimi giorni”.