Non solo Jannik Sinner, che tornerà in campo stasera per il secondo match di un girone già ben incanalato col successo in scioltezza su De Minaur. Un debutto complessivamente perfetto per l’Italia nelle sua ATP Finals, perché dopo quello dell’altoatesino è arrivato il bis nel doppio: debutto perfetto anche per la coppia maschile più brillante degli ultimi anni azzurri, quella composta da Vavassori e Bolelli. Partenza perfetta anche per loro a Torino. Una partenza brillante per un successo che sa tra l’altro di vendetta storica, una vittoria pertanto ricca di contenuti. Battuti infatti Bopanna ed Ebden, campioni dell’Australian Open, che nell’occasione sconfissero ed eliminarono proprio la coppia azzurra. Una vendetta evidentemente per lungo tempo sognata ed assaporata, assaporata in questo caso sin dalle prime battute. Dominate. Subito servizio e subito primo set in scioltezza; secondo set stesso gestito tra l’altro benissimo e due a zero secco, punteggi di 6-2 e 6-3. Bolelli e Vavassori brindano dunque al debutto piemontese, mettendo subito fieno in cascina potenzialmente già determinante per bussare a quel concetto storicamente ambito e sognato, le semifinali: torneranno in campo domani per il secondo match del raggruppamento Bryan, affronteranno i tedeschi Krawietz e Putz per una sfida tra le due coppie vincenti alla prima giornata. In palio, per deduzione, l’immediato pass per le semifinali. Stesso obiettivo chiaramente per Sinner stesso nel singolo, numero uno al mondo che tornerà in campo stasera: appuntamento alle 20.30, affronterà l’insidiosa rivelazione Fritz, americano vincente al debutto.