BAGNOREGIO – Anche il comune di Bagnoregio, infine, è capitolato sotto i colpi dei ricorsi di Talete, l’azienda idrica che punta a uniformare la sua egemonia sul territorio di tutta la provincia di Viterbo.
A farlo sapere è lo stesso sindaco Luca Profili, che fino all’ultimo si è battuto contro questo passaggio forzato, così come tanti altri comuni (sia a guida centrodestra che centrosinistra).
“Dopo una lunga e difficile battaglia – spiega Profili ai bagnoresi – siamo costretti ad informarvi che la gestione del nostro acquedotto e degli impianti idrici è stata trasferita a Talete Spa. Questa decisione, è conseguenza del commissariamento subito dal nostro comune da parte della Regione Lazio nel 2019 e del ricorso al Consiglio di Stato purtroppo perso, nonostante l’iniziale condivisione delle nostre ragioni da parte del Tar Lazio”.
“Riteniamo che questo passaggio sia ingiusto e che avrà ripercussioni negative sulle tasche dei cittadini – continua – Abbiamo cercato di gestire il servizio con impegno e serietà in questi anni e di ciò voglio ringraziare sia gli uffici che gli operai. Abbiamo risolto problemi che Bagnoregio si portava avanti da tanti anni, tutto questo nonostante questa spada di Damocle sulla testa che non ci ha permesso di stilare una programmazione a lungo termine”.
La battaglia, tuttavia, potrebbe non essere finita qui. “Abbiamo sempre affrontato le difficoltà con grande determinazione, mettendoci la faccia e cercando di evitare disagi agli utenti – prosegue il primo cittadino – Siamo orgogliosi di aver fatto risparmiare ai Bagnoresi molti soldi, assumendoci grandi responsabilità, perché credevamo fosse giusto farlo e ringraziamo chi prima di noi ha avuto il coraggio di andare controcorrente. Nessuno meglio dei singoli comuni può gestire un servizio di una tale complessità. Ora vi promettiamo che ci impegneremo a rimanere vigili e intransigenti riguardo a questo servizio così importante”.
Intanto, il comune di Bagnoregio fino al 31 ottobre fatturerà con le sue tariffe. Talete potrà farlo dal 1 novembre in poi.