Sono giorni radiosi in casa Lazio. I primi di una sosta non solo serena, ma straordinariamente felice. Tre mesi di ricostruzione decollati ogni più rosea aspettative. 25 punti in classifica, seconda a braccetto d’Atalanta, Inter e Fiorentina, ad un punto solo dalla capolista Napoli. La Lazio è lassù, forte dell’ennesimo filotto, cinque vittorie consecutive di cui quattro in campionato, l’ultima missione compiuta a Monza per festeggiare due settimane in paradiso. Uno dei più grandi artefici diventa un signore come Baroni, per cui evidentemente non abbiamo ancora finito di tessere le doverose lodi. Dopo oltre sessant’anni di calcio in provincia, quella grande opportunità che ha saputo strameritarsi e che sta onorando, apprezzato umanamente e professionalmente. Oltre all’espressione calcistica di una squadra al contempo adesso già matura e francamente solida, ha saputo costruir vero gruppo: cambiando l’ordine degli addendi, i risultati non cambiano mai. La Lazio vince, Olimpia vola altissima. E senza vertigini. Ciononostante, a Formello nelle ultime ore s’è vissuto sorprendentemente qualche momento d’apprensione. Il navigato condottiero biancoceleste infatti, proprio Marco Baroni, sembrerebbe aver accusato un malore. Notizia poi effettivamente confermata dalla Lazio stessa che, sui suoi canali, ha tenuto a precisarne lieve entità. Un’influenza e conseguente controllo medico, nulla più: “In merito alla notizia pubblicata su alcuni quotidiani, la S.S. Lazio comunica che ieri, a seguito di un lieve malore accusato mentre era con la propria famiglia, il tecnico Marco Baroni si è recato presso il nosocomio locale di Gubbio per un controllo. Gli accertamenti hanno dato esito negativo, in quanto si tratta di una forma influenzale che negli scorsi giorni aveva colpito anche altri componenti del Club. Pertanto mister Baroni da domani sarà regolarmente in campo alla ripresa degli allenamenti. Si rende necessaria questa comunicazione per tranquillizzare l’ambiente”. Come dunque confermato dal club biancoceleste, Baroni sarà regolarmente domani a Formello per la ripresa degli allenamenti. In massima tranquillità, serenità. In un ambiente raggiante e ricco d’entusiasmo. Allenerà però soltanto i pochi rimasti: in tanti infatti, e questa non può tra l’altro che esser conferma e direttamente annessa della bontà dell’operato fin qui, sono partiti convocati dalle rispettive nazionali. Gli stessi Nuno e Taty, infatti, hanno ricevuto chiamate da nazionali del calibro di Portogallo e Argentina.
Sport
12 Novembre 2024
Baroni, solo uno spavento: tranquilla Lazio, già domani fischietto e Formello