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    Politica
    12 Novembre 2024
    Viterbo – PNRR, Gnignera (Viterbo2020): “Non ho sentito una voce dedicata agli ex comuni, mi sono perso qualosa?”
    Confusione al consiglio comunale dedicato al PNRR con il consigliere di Viterbo2020 che attacca, almeno in apparenza, la sua stessa amministrazione

    Confusione al consiglio comunale dedicato al PNRR con il consigliere di Viterbo2020 che attacca, almeno in apparenza, la sua stessa amministrazione

    VITERBO – Nonostante l’esperienza da consigliere comunale sia da poco cominciata, il consigliere di maggioranza Gabriele Gnignera, recentemente entrato in consiglio a seguito del mini rimpasto, lascia subito il segno.

    Il suo ultimo intervento, tenutosi in sede del consiglio comunale straordinario dedicato alle progettazioni PNRR, ha messo nero su bianco che – probabilmente – per gli ex comuni e le frazioni della città di Viterbo l’amministrazione poteva osare di più.

    “Devo fare una domanda direttamente alla sindaca. Si parla di tanti progetti e tante considerazioni per Viterbo, per il suo centro storico e per le sue periferie. Non ho però sentito una voce, una parola per gli ex comuni e frazioni, che fanno comunque parte del comune. Vista la loro importanza a livello culturale, potrebbe essere un fiore all’occhiello prendersene cura. Mi sono perso qualcosa?”.

    La sua domanda, più che legittima, è sembrata per molti un attacco verso la sua stessa amministrazione. Per altri, tuttavia, in particolare per il consigliere Andrea Micci (Lega), si sarebbe tratto dell’ennesima messa in scena programmata “ad hoc” per permettere alla prima cittadina di presentare i suoi fantomatici obiettivi raggiunti.

    L’assessore Floris, tuttavia, conferma la preoccupazione del consigliere Gnignera. “Concordo con il consigliere Gnignera: purtroppo gli interventi del PNRR si sono un po’ dimenticati delle frazioni, questo è vero. Non c’è nessun intervento che prevede fondi investiti sugli ex comuni e frazioni”, ha dichiarato. Tuttavia, l’amministrazione è corsa ai ripari sfruttando i fondi FESR, con almeno tre progetti: rifacimento di Piazza nazionale a San Martino, scuola Mario Viola a Roccalvecce e il ponte Tibetano tra Sant’Angelo e Roccalvecce. Di questi, tuttavia, non è ancora chiaro quando sarà possibile vedere l’inizio e il termine dei lavori.