CIVITAVECCHIA – No al porto crocieristico di Fiumicino.
A ribadirlo, ancora una volta, è la Compagnia portuale Civitavecchia tramite Patrizio Scilipoti.
Il presidente della Cpc interviene tramite una nota pubblicata sui profili social della compagnia.
“Nella giornata di ieri – si legge – una troupe del programma televisivo Far West di Rai 3 è stata nel porto di Civitavecchia per un servizio circa il possibile nuovo porto commerciale crocieristico di Fiumicino.
Come Compagnia portuale Civitavecchia, Cda e lavoratori, abbiamo sottolineato, insieme ai sindacati, la scelleratezza di voler continuare l’iter per il porto crocieristico ‘privato’ di Fiumicino.
Un progetto disastroso sotto tutto i punti di vista: ambientale, strategico e operativo. Ma soprattutto che rappresenta una violazione della legge speciale dei porti n.84/94.
Infatti il porto crocieristico ‘privato’ di Fiumicino risulterebbe essere un porto turistico da diportismo a cui, contro legge, verrebbe permesso di effettuare servizi ai passeggeri come se fosse un servizio universale. Una follia!
Noi siamo, e saremo sempre, per il rispetto della legge e dell’ambiente e per gli interessi generali della portualità nazionale. I porti devono rimanere pubblici e seguire le norme di un mercato regolato”.