ROMA – Questa mattina una serie di perquisizioni hanno interessato anche alcuni uffici comunali e domicili personali, nell’ambito di una indagine della procura di Roma per corruzione, turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture nell’ambito di appalti per il rifacimento del manto stradale.
L’inchiesta della Guardia di finanza riguarderebbe anche i fondi del Giubileo. Cinque gli indagati tra i funzionari pubblici di Comune di Roma e della societá pubblica della Regione Lazio Astral.
Le perquisizioni della Guardia di finanza hanno inoltre riguardato anche la sede legale e una filiale di un istituto di credito però non sottoposto a indagini.
Associazione per delinquere, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertá degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e autoriciclaggio, i capi di accusa.
I finanzieri di Roma, inoltra, hanno effettuato perquisizioni nelle sedi di 17 aziende riconducibili all’imprenditore Mirko Pellegrini, 14 delle quali si trovano a Roma, 3 sono invece dislocate a Frascati, a San Cesareo e a Salerno. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati documenti, sia cartacei che informatici.
Il numero totale degli indagati supererebbe le 10 unità. A quanto si apprende, sono coinvolti nell’indagine, tra gli altri, anche due agenti della polizia stradale, oltre a 4 dipendenti comunali, un dipendente di Astral e l’imprenditore Mirko Pellegrini.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dichiarato: “Stiamo seguendo questa indagine della magistratura con la massima attenzione, con la piena collaborazione e con un sentimento di gratitudine per il prezioso lavoro svolto a tutela della legalità, e anche di indignazione per la possibilità che delle irregolarità siano state commesse e questo non deve sporcare il lavoro straordinario e grandissimo che stiamo svolgendo”.