SANTA MARINELLA (RM) – Ieri a Santa Marinella si è avuta una ulteriore svolta nella vicenda riguardante il dirigente comunale Ermanno Mencarelli. Dapprima sono arrivate le dimissioni dell’architetto da responsabile dell’Ufficio Lavori pubblici del Comune. “Ormai da mesi sottoposto a continue ingerenze e attacchi a mezzo stampa – si legge nella lettera di dimissioni di Mencarelli (nella foto qui accanto) -. (…) Tale situazione appare ormai insostenibile e (…) ne consegue che con la presente si comunicano proprie dimissioni”. Tempo qualche ora e arriva la comunicazione da parte del sindaco di aver riassunto Mencarelli. “Con Decreto numero 49 del 12-11-2024 – sci legge nella nota diffusa nel pomeriggio – il sindaco del Comune di Santa Marinella, Pietro Tidei, ha conferito l’incarico dirigenziale, del settore V – lavori pubblici, all’arch. Ermanno Mencarelli, soggetto in quiescenza esercitante la professione e regolarmente iscritto all’ordine degli architetti. Nel decreto viene inoltre specificato che l’incarico é a titolo gratuito, percependo il soggetto incaricato solo un rimborso spese nei limiti assunti dal Comune di Santa Marinella, e avrà durata sino al 31 dicembre 2026”. Insomma, con un escamotage tecnico-giuridico, il sindaco Tidei prova nuovamente a tenersi stretto Mencarelli, a dispetto di quanto indicato, ormai in più di un’occasione, dal prefetto Lamberto Giannini. E, appresa la notizia, proprio al prefetto decidono di scrivere subito i rappresentanti di tutte le opposizioni in Consiglio comunale: il centrodestra (con le firme di Alina Stefana Baciu, Domenico Fiorelli, Roberto Angeletti e Ilaria Fantozzi), ma anche i centristi di Noi Moderati (Patrizia Befani e Patrizi Ricci, uscite dalla maggioranza qualche settimana fa) e la consigliera di sinistra Clelia Di Liello. “Pregiatissimo signor Prefetto – scrivono i consiglieri comunali -, nonostante le considerazioni da Lei svolte mediante la nota prot. 0396406 del 15.10.2024 secondo cui ‘la permanenza dell’Arch. Mencarelli nell’incarico conferito appare fuori del presente paradigma normativo’ e in spregio al conseguente invito da Lei formulato ‘ad adottare le determinazioni conseguenziali rendendone edotta la scrivente Prefettura’, rappresentiamo che il sindaco del Comune di Santa Marinella, con decreto n. 49 adottato in data odierna il 12.11.2024, ha conferito ‘l’incarico dirigenziale, di cui al DDC 13/2013, di Responsabile del Servizio V – LL.PP. – del Comune di Santa Marinella all’arch. Ermanno Mencarelli figura in quiescenza, già dipendente dell’Ente, in qualità di art. 110 del decreto legislativo 267/2000 (in verità sembrerebbe dipendente del Ministero della Pubblica Istruzione in aspettativa) regolarmente iscritto all’Ordine degli Architetti ed esercitante l’attività professionale. Precisando al contempo che l’incarico è a titolo gratuito, percependo il soggetto incaricato solo un rimborso spese nei limiti assunti dal Comune di Santa Marinella e avrà durata sino al 31.12.2026. Di dar corso all’adeguamento della Pianta organica demandando agli organi competenti per i necessari adempimenti da assumere in breve. Disporre la notifica del presente provvedimento all’interessato. Demandare al Responsabile del Settore finanziario e Risorse Umane l’adozione di tutti gli atti necessari per il perfezionamento del relativo rapporto di lavoro. Disporre la pubblicazione del presente decreto all’Albo Pretorio on line del Comune per 15 giorni consecutivi e sul sito istituzionale del Comune – Sez. Amministrazione trasparente’. Tale nuovo conferimento di incarico, oltre a manifestare un evidente spregio dell’autorevolezza e autorità dell’Ufficio di Governo in indirizzo, appare adottata al solo fine di ‘aggirare’ e ‘tentare di sanare’ (senza però riuscirci) le precedenti circostanze preclusive all’adozione dell’incarico. Peraltro, la pervicacia con cui il sindaco mantiene ferma la propria posizione è inspiegabile, e va oltre l’affermazione di una interpretazione di diritto. A questo punto, anche al fine di evitare che la permanenza nell’incarico dell’architetto Mencarelli continui a determinare evidenti gravi rischi anche di natura economica, che potrebbero essere contestati dalla Corte dei Conti, a carico dell’amministrazione e – conseguentemente – nocumento a carico della comunità cittadina, Le chiediamo un Suo intervento sostanziale immediato, anche d’imperio, al fine di porre rimedio, una volta per tutte, ad una condotta del sindaco che appare, oltre che illegittima, contraria all’interesse generale che la Sua funzione di rappresentante della collettività dovrebbe perseguire. Allo stesso tempo, Le chiediamo – oltre all’auspicato Suo invocato intervento – un incontro urgente al fine di tentare di risolvere la problematica sopra esposta. Certi di un Suo cortese riscontro porgiamo cordiali saluti”. La situazione è dunque sempre più ingarbugliata e a questo punto un ulteriore intervento del Prefetto non dovrebbe tardare ad arrivare, per – finalmente – dire una parola definitiva sulla permanenza (o meno) di Mencarelli all’interno della macchina amministrativa comunale. Nel frattempo, arriva la notizia che in serata i consiglieri del centrodestra e di Noi Moderati si riuniranno per decidere gli ulteriori passi politici e amministrativi da compiere dopo quanto avvenuto ieri.