Un Sinner perfetto batte pure Medvedev e centra le semifinali da primo della classe. Già, perfetto. Stavolta basta un’ora e quindici per battere uno degli avversari più importanti e determinanti della sua carriera, lo fa con due set a zero, sei tre e sei quattro finale per chiudere non soltanto discorso qualificazione ma centrare altresì in maniera altrettanto brillante il primo posto del gruppo Nastase. Tre vittorie e tutte e tre per due set a zero: un cammino fin qui perfetto, dopo qualche settimana di inattività. Per il russo invece deludente e precoce eliminazione: sapeva di giocarsi tutto stasera, ne approfitta rivelazione Fritz, decisivo lo scontro diretto vinto dall’americano al debutto di lunedì. Adesso Sinner si gode invece la semifinale e non deve far altro che godersi meritato riposo giornaliero quando domani, di venerdì, scoprirà l’avversario che sarà chiamato ad affrontare sabato. E possono esser tutti: nel gruppo Newcombe è tutto aperto, da Ruud a Zverev, ma occhio già ad Alcaraz in semi, la sfida che tutti aspettano di veder in finale. Intanto Jannik si gode primato, forma e Torino, una Torino in estasi per più grande campione tutto azzurro, numero uno al mondo che nonostante un’ottima performance di un avversario come Medvedev continua a vincere e convincere. Una macchina, una macchina perfetta. E c’è del tracciato nei destini di Jannik proprio col russo: quel rivale che oggigiorno ormai continua a demolire, dopo tanti anni alla pari, da quel gennaio 2024 che a Melbourne significò inizio della scalata impossibile, quella fino al primo posto al mondo ATP. ATP Finals che in casa adesso vuole onorare. Da sogno, fino alla fine dell’anno solare.
Sport
14 Novembre 2024
ATP Finals, Sinner perfetto: battuto pure Medvedev, primo posto Nastase e semifinale
Tris Jannik e Torino in estasi: due set a zero pure al russo, domani il nome del prossimo avversario