Si gioca sempre di più. Un dato evidente, che ha scaturito polemiche in tutta Europa. Partite ogni giorno, ritmi forsennati da calcio moderno e rischio infortuni, seri e gravi a macchia di leopardo. Tanti club stanno perdendo pezzi ed in Italia la più colpita, fronte retroguardia, in questo momento diventa più di tutte la Juventus. La Vecchia Signora perde infatti un altro pezzo su cui Motta stava puntando eccome, per ricostruire secondo i suoi richiesti dettami di rivoluzione e nuova evoluzione: dopo Bremer, infortunatosi in Champions ormai più di un mese fa a Lipsia, anche Cabal fa crack. L’infortunio, occorso giorni fa raggiunta la sua nazionale colombiana, è arrivato in allenamento e dal Sudamerica sin da subito filtravano pessime sensazioni. Una volta fatto ritorno a Torino come da accordo tra club e nazionale, il calciatore s’è sottoposto a risonanza ed esami per definitivo responso. Quel che si temeva, s’è ancora una volta tramutato in realtà: “Nella giornata di oggi il giocatore Juan Cabal è stato sottoposto, presso il J|medical, ad approfondimenti diagnostici che hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Cabal nei prossimi giorni sarà sottoposto a intervento chirurgico”. Spiega così il comunicato emesso nel pomeriggio dalla Juventus, un comunicato che non lascia spazio ad equivoci. Dopo Bremer, Motta perde dunque pure Cabal. Il versatile centrale e laterale colombiano sarà fuori fino alla fine della stagione. Fra un mese e mezzo mercato di riparazione, chissà se a questo punto Giuntoli valuterà se intervenire o meno per riconsegnare al suo allenatore tasselli per chiudere al meglio la stagione.