I quarti erano palesemente dietro l’angolo. Ipotecati ormai ad ottobre. Adesso invece arriva pure l’aritmetica: l’Italia accede in quelle che negli altri sport si definirebbero Final Eight, in questo caso della moderna e discussa Nations League. Una competizione che sì, senz’altro arrivando fino in fondo ti conferirà discreto prestigio, ma soprattutto consegnerebbe alla Nazionale condizioni vantaggiose in sede di sorteggio gironi di qualificazione al vero motivo per cui in queste righe non ci stancheremo mai di specificare sia stato scelto uno come Luciano Spalletti: i Mondiali del 2026. Contava la prestazione, soprattutto forti dei 10 punti in classifica del gruppo di Lega A, e l’Italia non ha tradito, nemmeno stavolta. Un gruppo giovane, affamato e soprattutto riformulato dallo stesso CT dopo la mesta e deludente parentesi tedesca, ma fu mera transizione. Buongiorno un muro, leader di una difesa come sempre positiva e propositiva. Tonali incide e decide, Barella motorino e percussore continentale. In cabina di regia straordinario, come se fosse un veterano, il debutto del laziale Rovella. Metronomo, davvero. E Rovella vanta significato puro, perché in assenza di Ricci dimostra che cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Il successo dell’idea, spallettiana. Nuovi volti, nuova linfa, così come nuovi concetti tecnico/tattici. L’Italia c’è e oltre a convincere, vince pure. Ed è la seconda vittoria esterna prestigiosa dopo Parco dei Principi. A Bruxelles battuto 1-0 un Belgio in piena transizione. Decide Tonali che dopo una decina di giri di lancette sblocca e spiana la strada ad una bella Nazionale, che nella ripresa rischia leggermente di più (palo di Faes al tramonto) ma che porta a casa successo e conserva il primato del raggruppamento davanti alla Francia. Per chiudere primi domenica basterà un pari, ma quella coi transalpini a San Siro sarà sfida che significherà molto di più: conteranno continuità e personalità, conterà dimostrar di mantenere questo tipo di livello, questo tipo di prestazioni e questo tipo di concetti per avvicinare ancora gli italiani alla loro Nazionale.
Sport
14 Novembre 2024
Nations League, continuità azzurra: espugnata pure Bruxelles, l’Italia cresce e convince