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    Cultura e Spettacoli
    15 Novembre 2024
    Santa Marinella e Castrum Novum, il successo di Quaderno 5: lo storico volume sull’antica colonia romana presentato anche a Civitavecchia

    CIVITAVECCHIA – Nuova presentazione per Quaderno 5, lo storico volume che spiega attraverso un viaggio illustrato, descritto e narrato le specifiche scoperte venute alla luce (e quelle che verranno, ndr) di Castrum Novum, la colonia dell’impero romano sempre più fiore all’occhiello di Santa Marinella, un viaggio tra storia e archeologia tra i più importanti ormai d’Italia, punto dir riferimento dell’antichità di tutto il Lazio Nord. Stavolta la creazione è stata presentata ed illustrata presso la sala convegni Giusy Gurrado della Cassa di Risparmio di Civitavecchia, la Fondazione Cariciv, alla presenza del Sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, accompagnato dal relatore e redattore più importante del libro in prima persona, il Direttore del Polo Museale della cittadina tirrenica stessa, Flavio Enei. Un volume di 272 pagine che spiega nei dettagli e con l’ausilio illustrativo di oltre 250 immagini le specifiche scoperte dell’ultimi triennio, gli anni dal 2020 al 2023, stagioni determinanti per un progetto finale che alletta sempre di più territorio e valorizzazione del patrimonio santamarinellese stesso. Un percorso, un viaggio che, grazie al progetto che unisce e collega Civitavecchia e Santa Marinella come quello della ciclopedonale dal “Porto al Castello” oltre all’allestimento presente e futuro di navette e mezzi per raggiungere e visitare il sito dell’antica colonia romana vissuta per oltre otto secoli in età imperiale, non fa altro che valorizzare ulteriormente il turismo sul territorio tirrenico. Dal grande teatro al decumano, passando per gemme e monete ancora ben conservate fino a statue presenti nei Musei Vaticani, il cuore della città è venuto, viene e verrà sempre più alla luce nei prossimi anni. “Come direttore del polo museale sono particolarmente contento della gigantesca attività che da tanto tempo, quasi 10 anni, sta andando avanti. In tanti provengono per studiar le scoperte dall’estero, dall’Istituto Finlandese di Roma fino all’Università della West Bohemia di Pilzen. Il Castrum dell’epoca delle guerre puniche, unica fortezza che si conosce di quei tempi in tutto il Mediterraneo. 120 metri per 63, caposaldo dell’urbanistica ai tempi dell’impero romano, ottocento anni di vita che oggi abbiamo il privilegio di poter riproiettare alla luce – spiega Flavio Enei – Ma l’aspetto che più vorrei sottolineare è la sensibilizzazione e l’attivissima partecipazione dei cittadini che, contribuendo e lavorando sullo stesso sito e sullo stesso progetto, palesano quanto e come sentano loro questo enorme e straordinario pezzo di storia. Sono loro i primi custodi, i primi a voler collaborare. E questo è rivoluzionario. Oltre alla scienza, oltre alla ricerca. Se non ci fossero cittadini a sentir propria la loro storia in questa maniera, la valorizzazione e lo scopo del nostro lavoro e delle nostre scoperte non sarebbero gli stessi”. Alla conferenza hanno partecipato anche la Consigliera Delegata di Santa Marinella, Paola Fratarcangeli; il braccio operativo quale Presidente GATC Paolo Marini; e naturalmente il Presidente della Fondazione Cariciv, Gabriella Sarracco.