logo
    Cronaca
    15 Novembre 2024
    Roma, Tajani minacciato da terroristi anti-Israele: “Smettete di sostenerlo”

    Una lettera minatoria indirizzata al ministro degli Esteri annuncia attacchi con la forza armata agli interessi di Tel Aviv. Il vicepremier: “Non mi farò intimidire”

     

    ROMA – Nelle scorse ore il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è stato  destinatario di una lettera minatoria per il sostegno italiano a Israele. Il vicepremier ha ricevuto “un avvertimento”, che riguarda anche “le autorità” di altri Paesi, siglato dal cosiddetto “Movimento globale contro il nazi-sionista terrorista Stato di Israele per la liberazione della Palestina”, nel quale si annunciano attacchi a partire da oggi contro “gli interessi dello Stato ebraico”. “Un avvertimento alle autorità dei paesi che sostengono l’entità sionista israeliana, Stati Uniti d’America, Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia, alla luce del silenzio globale e del sostegno illimitato al crimine di genocidio contro il popolo palestinese – si legge nella lettera, il cui mittente è A.F. di Bologna e indirizzata all’ufficio di Tajani a Palazzo Chigi -. Crediamo nel diritto del popolo palestinese a vivere sulla propria terra e a continuare la resistenza fino alla liberazione”. “In risposta ai crimini commessi contro il popolo palestinese, tra cui l’uccisione fino ad oggi di oltre 50mila bambini, donne e anziani innocenti e il ferimento di oltre 200mila persone, abbiamo formato gruppi di persone di tutte le nazionalità del mondo per difendere i diritti dei palestinesi”, afferma il movimento. Che poi minaccia: “Di conseguenza dichiariamo che a partire dal 15 novembre 2024 utilizzeremo la forza armata per colpire tutti gli interessi dello Stato terrorista di Israele, accusato a livello internazionale di crimini di guerra e genocidio, comprese le sue ambasciate, i suoi musei e tutte le sue attività e raduni in tutto il mondo”. “In questo contesto, invitiamo i governi sopra menzionati a smettere di sostenere politicamente, economicamente e militarmente lo Stato terrorista nazi-sionista di Israele e ad adottare una posizione di neutralità. Esortiamo inoltre le vostre forze e tutti gli individui associati a questa entità a evacuare le loro posizioni per la loro sicurezza”, conclude la lettera. “Non mi farò intimidire dalle minacce. Ma considero preoccupante il clima d’odio, anche personale, frutto di calunnie e falsità da parte di presunti intellettuali. Basta cattivi maestri che fomentano la violenza indicando obiettivi da colpire. Continueremo a lavorare per la pace”, così il ministro Tajani ha voluto rispondere alla lettera minatoria con un post sui social. A stretto giro, il  ministro ha ricevuto la solidarietà da parte di tanti esponenti della politica nazionale.