VITERBO – È attesa per il 21 novembre, giovedì prossimo, l’udienza preliminare che vede coinvolti la sindaca Chiara Frontini e il marito, Fabio Cavini, per le presunte minacce che avrebbe ricevuto il consigliere Marco Bruzziches.
Il Comune, tuttavia, non è ancora chiaro se si costituirà parte civile. A scoprire le carte, e quindi la totale impreparazione di Palazzo dei Priori verso la questione, è stata la consigliera d’opposizione Luisa Ciambella che ieri mattina ha rivolto un’interrogazione specifica al segretario generale.
Di risposta, tuttavia, il segretario ha affermato di essere da troppo poco tempo giunta a ricoprire il ruolo in città. Una risposta che non è stata particolarmente gradita da Ciambella, che ha ribadito come l’amministrazione si stia facendo trovare impreparata sulla spinosa situazione.
Ora, come espresso sia dal segretario generale che dal vicesindaco Alfonso Antoniozzi, si procederà con la richiesta di un parere all’ufficio legale di Palazzo dei Priori. Solo ora, a meno di 7 giorni di distanza da quel fatidico 21 novembre.