L’alba del Civitavecchia Calcio, quella del lunedì, torna immediatamente e meravigliosamente ad esser decisamente più dolce. Dopo la prima settimana tosta della stagione, a livello di rabbia e risultati con due sconfitte a cavallo tra buccia di banana Tivoli e sconfitta a Montespaccato ai quarti d’andata di Coppa Italia, i nerazzurri spiegano a tutta l’Eccellenza laziale il perché comandano il proprio girone e da mesi rivestono copertine e pagine più rilevanti della Regione. Reazione da grande, grandissima squadra. Reazione di chi vanta la stessa grinta, immagine e somiglianza del condottiero Castagnari, reazione soprattutto di chi dimostra ancora d’aver quella mentalità e quegli attributi delle capoliste che nutrono ambizioni di massimo vertice, da qui fino a fine campionato. Immediata la risposta nerazzurra, capace d’andare a vincere sempre a Roma su un altro campo per nulla agevole, quello del Certosa. Una vittoria pesantissima, arrivata sfruttando il sigillo di Cruz dopo una decina di giri di lancette, uno a zero che palese la vera essenza delle grandi squadre. Nel finale gran resistenza con le unghie e con i denti per l’espulsione di Fatarella. Vittorini e Cruz combinano che è una meraviglia, Funari è il solito sontuoso tuttocampista: la Vecchia torna sul Tirreno con altri tre punti e soprattutto un’altra porta imbattuta, archivia una settimana più che dolorosa, e allunga in classifica sfruttando scivoloni delle dirette concorrenti. Maccarese non va oltre il due a due interno con la Romulea, ancor più clamoroso il passo falso del Valmontone clamorosamente capitolato in casa uno a tre sconfitto da quel Colleferro che diventa a tutti gli effetti sorpresa di giornata. Vecchia che vola a 26 lunghezze, a 21 la delusa coppia appena descritta, a 20 continuità Tivoli che dopo il successo del Tamagnini batte due a zero pure la Luiss. Adesso una settimana per preparare il nuovo derby con Viterbo dopo i successi in Coppa Italia: nerazzurri che partiranno ancora una volta chiaramente favoriti.
Sport
18 Novembre 2024
Civitavecchia Calcio, l’alba torna luccicante: reazione e riscatto, la capolista allunga