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    Cronaca
    19 Novembre 2024
    Morte di Amar Kudin, le sue parole ad agosto: “Civitavecchia è un bellissimo posto per giocare a rugby”

    di Samuele Sansonetti

    CIVITAVECCHIA – La tragedia di ieri ha scosso l’Italia e in particolar modo la città di Civitavecchia.

    Amar Kudin, il giovane poliziotto che ha perso la vita in un tragico incidente a Monte Mario, aveva scelto proprio la città tirrenica come “base” per continuare a coltivare la sua passione per il rugby.

    Il 32enne giocava in serie A con il Civitavecchia rugby e domenica aveva partecipato alla trasferta di Livorno con la sua squadra. Lunedì mattina, poi, la tragica notizia che in poche ore è arrivata anche alla Crc.

    L’agente era stato annunciato come nuovo giocatore biancorosso il 6 agosto e in quella data aveva rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa. Belle parole che dopo i fatti di ieri assumono un significato ancora più grande.

    “Ho subito percepito un ambiente positivo e accogliente – raccontò Amar Kudin -, caratterizzato da un bello spirito di famiglia e dal bel colore biancorosso. Strutture e attrezzature sono ottime e abbiamo a disposizione uno staff tecnico di primissimo livello. Penso che Civitavecchia sia un bellissimo posto per giocare a rugby, mi piace l’aria che si respira. Personalmente spero di poter dare il mio contributo alla squadra e integrarmi velocemente nella cultura di appartenenza del club. Nonostante l’età molto giovane della squadra faremo del tutto per essere maturi e conquistare i nostri supporter con del bel gioco. A livello collettivo vogliamo vincere e dare del filo da torcere a tutti, magari giocando il ruolo di mina vagante del campionato”.

    In tanti, da ieri, hanno espresso parole di cordoglio per il giovane e la sua famiglia colpita da questa grande tragedia. Tra loro anche la premier Giorgia Meloni.

    “Esprimo il mio profondo cordoglio ai familiari dell’agente di polizia Amar Kudin – ha scritto quest’ultima -, 32 anni, deceduto a seguito di un drammatico incidente avvenuto a Roma mentre, con una collega, stava portando in ufficio un uomo fermato con arnesi da scasso. Il mio augurio di pronta guarigione va ai colleghi rimasti feriti, unitamente all’abbraccio che desidero inviare alla polizia di stato per questo tragico avvenimento”.