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    Cronaca
    19 Novembre 2024
    Roma – Amar Kudin sognava di tornare a Treviso per ricongiungersi con la famiglia

    ROMA – Amar Kudin, il poliziotto e rugbysta trevigiano di 32 anni morto all’alba di ieri, alle 4.40 mentre era di pattuglia a Roma, a bordo di una volante, è rimasto vittima di un tragico incidente stradale contro un’altra volante. A dicembre sarebbe tornato in Veneto, come rinforzo per la questura di Treviso. Un trasferimento, secondo quando riportato da “Dagospia” chiesto da Amar per stare più vicino alla madre Vesna e alla sorella Tajma, ma soprattutto alla fidanzata Anna, trevigiana di Canizzano. I due si sarebbero sposati a breve.

    Il poliziotto, con molta probabilità, sarebbe tornato anche a giocare proprio nella società di rugby di Paese, una realtà che lo aveva visto crescere, da quando aveva 8 anni, fino al professionismo alle porte della Nazionale.

    La famiglia del 32enne è originaria di Makarska, in Croazia, città che ha dato i natali all’ex attaccante della Lazio, Alen Boksic. Nei primi anni ‘90, con lo scoppio della guerra nell’ex Jugoslavia la madre Vesna, dopo la morte del marito nel conflitto, si è trasferita a Paese con i due figli, riuscendo a dare loro un futuro, lontano dall’odio e dalle bombe.