Clamoroso in casa Genoa. Manca soltanto l’annuncio ufficiale ma le sorprendenti notizie che iniziavano a trapelare da stamani trovano col passare dei minuti sempre più conferme. Il Grifone ha deciso di sollevare dal proprio incarico Alberto Gilardino. Salta dunque un’altra panchina in Serie A. E fanno evidentemente ancor più clamore tempistiche e datazione della scelta presa. La dirigenza rossoblu s’è presa tutto il tempo necessario, ha fatto passare la settimana della sosta per le nazionali e poi, proprio all’inizio di quella che porta alla ripresa della Serie A, ha deciso di cambiare guida tecnica. Gila paga per tutti: paga una società che per casse ha venduto nei mesi pezzi importanti come Dragusin, Gudmundsson e Retegui, ma soprattutto paga una serie di infortuni incredibile che hanno reso complicatissima la vita dell’ormai ex tecnico del Grifone. Genoa che vanta un solo punticino sulla zona retrocessione. Il club s’aspettava evidentemente una svolta nell’ultima gara col Como, invece nemmeno in quell’occasione è arrivata la vittoria. Un club che, a livello tecnico, ha poi semplicemente studiato dati e statistiche, forse senza aver approfondito ragioni alla loro base. O comunque imputandole al proprio tecnico. Paga l’allenatore, anche in questo caso: possesso palla sterile e troppi lanci lunghi, inversione di tendenza e cambio in corsa. Ed il nome su cui Zangrillo e tutto il suo staff hanno lavorato sottotraccia ha ancor più del clamoroso: si parla dell’ex storico centrocampista di Arsenal, Inter e Juventus, Patrick Vieira, che sbarca per la prima volta in Italia manifestandosi giramondo dopo esperienze come quelle col Palace, Strasburgo e Nizza. Cerca riscatto e vuol imporsi anche come allenatore anche nel Bel Paese, il Genoa sposa un desiderio interiore come quello di internazionalizzarsi. Manca solo l’ufficialità, ma Vieira è già atteso oggi in città. Patrick, ex amico di Balotelli, al posto di chi ha scelto proprio Supermario: il buon Gila, che paga per tutti.
