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    Cronaca, Sport
    21 Novembre 2024
    Cori razzisti e antisemiti durante l’ultimo derby: sette tifosi laziali a processo

    Se la sosta per le nazionali volge al termine e le capitoline sono pronte a riassaporare le acque della loro Serie A, campionati e partenze diametralmente opposte coi giallorossi in piena crisi chiamati a risalire la china col terzo regno Ranieri ed i biancocelesti che invece sognano soltanto di ripartire con lo stesso ritmo stellare di questi primi mesi di stagione, le attenzioni delle ultime ore sulle due romane tornano invece a spostarsi su fatti giornalisticamente ben poco legati allo sport. In particolare, fatti risalenti all’ultimo derby tra Lazio e Roma, quello giocato marzo scorso. Fatti sugli spalti, che col campo c’entrano poco o nulla. Ancora una volta la cronaca verte su cori antisemiti o di stampo razzista e sulle loro conseguenze. Sono infatti sette i tifosi e ultrà laziali che proprio per questo motivo sono stati convocati a processo in seguito ad indagini tenute dalla procura di Roma. Il PM, in questo caso Erminio Amelio, ha disposto la citazione diretta a giudizio. Un’udienza che si terrà aprile prossimo ma che mette sul tavolo elementi a carico come concorso di propaganda ed istigazione a delinquere a causa di matrici razziali o etniche. Propaganda perché i cori lanciati sarebbero stati seguiti da altre parti dello stadio, chiaramente. Le indagini andranno avanti perché non stati possibili identificare altri sostenitori biancocelesti che avrebbero agito con i sette individuati e che proprio saranno chiamati a processo.