Che sia un anno magico per il tennis italiano non è più notizia, non costituisce più novità. E questo è meraviglioso. E non ci stancheremo mai di scriverlo. Arriva un altro enorme a successo a suggellare l’annata straordinaria del movimento azzurro. Arriva dalle ragazze, arriva dalla nazionale di Garbin, arriva proprio a Malaga, dove oggi debutterà quella di Volandri, con Sinner che cercherà di trascinare i suoi colleghi tricolori fino all’ultimo appuntamento dell’andalusa Davis. Intanto però l’Italia s’è addormentata e s’è risvegliata col sorriso più dolce, quello consegnato da Jasmine Paolini e Lucia Bronzetti, dopo una ciliegina così prestigiosa su una torta stellare, quale quella 2024. Arriva il trionfo azzurro anche nella Billie Jean King Cup, l’ex Fed Cup, quinto successo di sempre nella competizione della storia italiana. Una finale in cui le ragazze battono due a zero la Slovacchia, nettamente, senza passare dal doppio. Stavolta non serve l’apporto di Sara Errani, nemmeno di Trevisan o Cocciaretto, ma sempre parti fondamentali di un gruppo vero, unico, che continua a far sognare. Si ripete Lucia Bronzetti dopo la splendida semifinale, batte Hruncakova e spiana la strada a Jasmine che, nervi saldi, tutto in mano a lei, può chiudere tutto senza passar dal doppio e dalla bella e non sbaglia, nemmeno stavolta: la Paolini domina la Sramkova in poco più di un’ora e consegna definitivamente al Bel Paese un successo straordinario. Emozioni, abbracci, coppa al cielo. Gruppo che trionfa e Italia tennistica in delirio. Oggi tocca ai maschietti, che sempre a Malaga debuttano nella Coppa Davis. Una Davis in cui fin qui è uscita la Spagna per quella che drammaticamente nel sentimento è stata l’ultima di Nadal, una Spagna sconfitta dall’Olanda che in semifinale affronterà la Germania; stamani la sfida tra Australia e States; alle 17 il debutto azzurro, c’è Italia-Argentina.
