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    Cronaca
    22 Novembre 2024
    La Tuscia trionfa al Galà Italiano di Fieracavalli a Verona

    di Simona Tenentini

    VERONA – La sintesi delle due anime della Maremma, quella laziale e quella toscana, trionfa al Galà Italiano di Fieracavalli a Verona, che si è svolto la scorsa settimana.

    Ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento La Bardella Maremmana di Marta e i Butteri della Fattoria di Pomonte.

    In un’intervista a Cavallo Magazine, l’artista equestre Giuseppe Cimarosa, uno dei tre giudici del Gala Italiano insieme ad Antonio Giarola e Rudy Bellini, racconta la loro esibizione: “Li abbiamo premiati per l’attinenza al tema proposto, quello della tradizione: ma non solo. Hanno portato un numero denso, non lento, armonico e con un bel ritmo, piacevole da vedere. Rivisti la domenica sera nel campo di Talenti d’Oro, molto più grande di quello dove si erano esibiti al 10, erano ancora più belli: lo spazio ha valorizzato le loro qualità e il dinamismo di cui sono capaci”.

    Ancora meglio sapendo che la loro performance ha colpito nel segno nonostante gli imprevisti: in campo con i butteri e la razzetta dei puledri dovevano esserci anche le bovine Maremmane, rimaste a casa per via della Blue Tongue. A noi piace pensare che sia stata proprio l’abitudine a condurre animali liberi che ha permesso a cavalieri e amazzoni della Bardella di Marta e della Fattoria di Pomonte di adattarsi in corsa alla nuova formazione.

    Perché cavalli e bovini sono ogni giorno diversi, proprio come le persone e occorrono colpo d’occhio, sensibilità e capacità in sella per agire e reagire nel modo giusto e non lasciarsi scappare nessun puledro, nessuna manza.

    Sarà per questo che ai nostri occhi la monta da lavoro tradizionale è sempre uno spettacolo: vincente, come al Gala Italiano 2024.

    E’ proprio la Bardella Maremmana, in un post, a spiegare questa incredibile tenecia:

    “La nostra prima Fieracavalli .Quest’ anno sono 10 anni che galoppiamo insieme portando in giro i nostri valori e la nostra tradizione. Avevamo deciso di portare uno spettacolo con due razze principi dell’allevamento brado di questa terra così Amara e allo stesso tempo affascinante, la vacca maremmana e il cavallo maremmano.

    I butteri della fattoria di Pomonte ci hanno accompagnato in questo progetto , con i loro esemplari di vacca maremmana , qualcosa all’ ultimo momento ha minato il progetto, la positivita’ alla bluetongue dei capi. Potevamo scoraggiarci ma quello che questa terra ci ha insegnato e’ la RESISTENZA , l’ ultima settimana sono state imbrancate due puledre , la voglia di farlo bene davanti ad un pubblico italiano ha superato molteplici ostacoli. Grazie a chi non ha mollato , grazie a Butteri Fattoria Di Pomonte grazie a tutti i nostri cavalcanti per emozionarci sempre, perche’ in fondo e’ questo che ci fa fare tanti sacrifici.”

    Hanno montato insieme: Riccardo Carlucci su M.Cometa, Federico Sgherri Su M.Edera della Trappola, Eleonora Peri su M.Furioso, Samuele Pastorelli su M.Isidoro di Roccarespampani, Gaspare Sabatini su M.Er Bello della Roccaccia, Piero Cruciani su M.Ivano di Roccarespampani, Emanuele Faccenda su M.Echemo di Castelporziano, Luca Cinti su M.Cinghiale dell’Alberese, Daniele de Grossi su M.Brenno. I puledri della razzetta: M.Omega, M.Penelope Preziosa, M. Nolvio della Leya, M.Olimpia e M.Nettuno di Roccarespampani.