Non è certamente un momento storico esaltante per il Latina Calcio. Un inizio di stagione più che travagliato, l’esonero di Padalino e quindi l’arrivo di un condottiero esperto e navigato, l’uomo giusto senz’altro, Roberto Boscaglia. Ma serve tempo per ricostruire e risalire la china in classifica. Serve tempo, lo sapeva già. Il crollo interno col Crotone, gravoso e doloroso, ne è stata perfetta dimostrazione: tutti sulla Terra, consapevolezza. Un 352 piuttosto abbottonato coi centrocampisti chiamati ad attaccare lo spazio; per forza di cose, visto il momento di forma degli attaccanti. Come se non bastasse, in una stagione così complicata e contraddistinta da contrasti e convulsioni tra parte più calda della tifoseria e proprietà, continua ad abbattersi la violenta e maledizioni infortuni. Anzi, altro che infortuni: la parola giusta è crociati. Perché oltre ai lungodegenti Capanni e Scravaglieri, fuori da settimane per il motivo in questione, a riportare la lesione del legamento crociato che lo terrà fuori per tutto l’arco del campionato stavolta diventa anche Antonello Vona. La risposta della diagnosi non ha lasciato scampo ad equivoci: “Il Latina Calcio 1932 comunica che il calciatore Antonello Vona, subentrato nella gara interna contro il Crotone, è stato sottoposto a esami strumentali che hanno evidenziato la Rottura del legamento crociato anteriore, la Lesione del menisco esterno e la Lesione distrattiva del legamento collaterale mediale al ginocchio destro – spiega così il comunicato del club – Il giocatore inizierà nelle prossime settimane il percorso terapeutico e riabilitativo. La società e tutto l’ambiente nerazzurro si stringono attorno ad Antonello, augurandogli una pronta guarigione e un rapido ritorno in campo”. Nerazzurri che dunque perdono pezzi, pezzi importanti. E non perdono pezzi per settimane, un mese o breve/medio periodo: qui si parla di calciatori che con ogni probabilità hanno già chiuso la loro stagione agonistica. In tutto questo domani la squadra è chiamata a ripartire. Campo tostissimo, Trapani. Una delle trasferte più lunghe del girone C di C, una delle trasferte del sentimento per Boscaglia, col suo presente che affronta il suo glorioso passato. S’erano tanto amati, domani uno contro l’altro. Servono punti, pure al Trapani stesso. Quello dei giorni d’oggi, quello d’Aronica, quello che partito con ambizioni decisamente più rilevanti naviga ancora a metà classifica.
Sport
22 Novembre 2024
Latina Calcio, maledizione crociati: stregato pure Vona. E domani Trapani