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    Cronaca
    22 Novembre 2024
    Soriano nel Cimino – Aggressione alla sagra delle Castagne, otto mesi al tiktoker Damiano Sartori

    SORIANO NEL CIMINO – Il tiktoker Damiano Sartori condannato a otto mesi di reclusione senza il beneficio della sospensione condizionale della pena.

    Il processo si è chiuso ieri, giovedì 21 novembre, davanti al giudice Giovanna Camillo del tribunale di Viterbo.

    L’avvocato difensore Daniele Saveri potrà ricorrere al tribunale di sorveglianza.

    I fatti risalgono alla serata del 13 ottobre, quando i carabinieri della compagnia di Viterbo hanno fermato il 36enne in stato di agitazione.

    “Dopo aver guidato un’autovettura in direzione dell’area riservata alla manifestazione contromano – si legge nella nota dei carabinieri -, l’uomo si era fermato per aggredire a pugni e calci due sorianesi che lo avevano esortato a cambiare senso di marcia. Nella circostanza l’uomo si è opposto violentemente anche ai militari della stazione di Soriano nel Cimino, precipitarsi in soccorso delle vittime, che lo hanno tratto in arresto per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

    Allontanato dalla manifestazione con autovettura dell’Arma, è stato ristretto con l’ausilio di sanitari 118 nell’Unità ospedaliera di medicina protetta della casa circondariale ‘Nicandro Izzo’ del capoluogo. Successivi accertamenti hanno comportato il deferimento del trentaseienne all’autorità giudiziaria viterbese anche per guida senza patente, sotto l’effetto di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti.

    La sua autovettura è stata sequestrata. È stato inoltre destinatario di diverse sanzioni amministrative per aver condotto il proprio mezzo contromano, per la creazione di situazioni di pericolo per la circolazione in centro abitato, per condotta di guida inidonea in prevedibili situazioni di pericolo con bambini e anziani in pubblica manifestazione e per aver impedito il passaggio dei mezzi di soccorso. Ad esito dell’udienza di convalida dell’arresto nel pomeriggio del 15 ottobre, è stato infine disposto l’obbligo di dimora nel Comune di Roma”.