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    23 Novembre 2024
    Clamoroso in Premier, Guardiola e Man City grandine e crisi nera: pirotecnico poker Tottenham all’Etihad

    Sussiste sempre un motivo affinché la Premier resti non solo NBA del calcio europeo, bensì paradiso e olimpo dei sogni. Terra dove tutto, da sempre (già, perché l’hanno inventato loro, ndr), può meravigliosamente succedere. Lacrime di pioggia e pura grandine su Guardiola e sul Manchester City: sosta e rinnovo servivano a rilanciare l’ambiente dopo un periodo d’appannamento che già faceva notizia, ma fiocca la quinta sconfitta consecutiva che fa non rumore, di più. Per proporzioni, contenuti e impatto mediatico. Adesso è crisi vera. La bestia nera è, tradizione Prem, ancora il Tottenham; stavolta quello di Postecoglou, anche lui nella sua folle e cronica discontinuità, paranormal activity e clamoroso quattro a zero all’Etihad, con gli Spurs che loro sì, provano a scalciare tumulti e mugugni e dopo mille ingenuità avviare la loro stagione. Doppio gioiello Maddison a festeggiare le sue ventotto candeline, quindi Pedrito prima di Johnson in chiusura: pioggia all’Etihad, anzi grandine, quella del THFC. Adesso il Liverpool può sognare la fuga, impegnato domenica a Southampton. Se il Manchester City non riesce momentaneamente a controsvoltare nemmeno dopo la sosta, chi sterza dimostrando d’aver ritrovato smalto, possenza e personalità è l‘Arsenal che all’Emirates vince e convince: tre a zero al tosto Forest di NES, quale medicina migliore per ritrovar la retta via e bagnare al meglio il lungo inverno Premier rilanciando tutte le proprie ambizioni. Sorprendente continuità invece quella del Chelsea, considerando le ultime annate Blues: Maresca ha raccolto eccome i frutti del lavoro di Pochettino, adesso a Stamford Bridge puntano sparati a lanciare il nuovo ciclo destinazione Champions, convincenti e strameritati tre punti pure a Leicester, al King Power, terre che al tecnico italiano spalancarono le porte della grande Premier. Un doppio colpo firmato Jackson prima Enzo poi, due di quelli più discussi e contestati mesi fa: pensate quanto e come sia cambiato il vento, da quelle parti. Colpi importanti e da resurrezione invece per team adesso sì, tornati ostici ossi duri per chi li affronta, compagini come Palace e Wolves: le Eagles inchiodano sul due a due il Villa di Emery, i lupi di O’Neill ne fanno addirittura quattro al lanciatissimo Fulham di Marco Silva. Noia e sonnifero a Goodison Park per il pari a reti inviolate tra Everton e Brentford, volano invece sempre le aquile di Brighton di cui si parla sempre troppo poco: iniziata alla grande la loro settimana di derby della Manica, colpo esterno già a Bournemouth, due a uno al Vitality e quota altissima senza vertigini, 22 punti come Chelsea e Arsenal.