logo
    Sport
    23 Novembre 2024
    Coppa Davis, l’Australia tra gli azzurri e la finalissima: Volandri lancia Berrettini
    Alle 13 semifinale, Sinner e compagni sfidano la rivelazione dei quarti: fuori Musetti, tocca al "Martello"

    Tempo di martelli. Anzi, del Martello. In questo caso Matteo Berrettini, che dopo un avvio di 2024 che sembrava, e per tanti versi lo è concretamente stato, quello della resurrezione con ben tre ATP 250 portati a casa salvo vivere un finale estivo e una prima parte d’autunno particolarmente ombrosa e specchio degli ultimi anni, adesso è riuscito a riprendersi la scena, quella più prestigiosa, quella azzurra. Perchè quando la racchetta scotta, quando servono esperienza e attributi, su uno come lui, nonostante gli sfortunatissimi problemi fisici che hanno macchiato gli ultimi anni della carriera, beh, ci si può sempre contare. E se n’è accorto anche Volandri. Berrettini attendeva questa chance, la convocazione per la Coppa Davis per la nazionale azzurra di tennis. E se l’è presa tutta. Lanciando bombe a destra e sinistra con la forza di chi ha sofferto, sostenuto da Sinner, naturalmente al suo fianco. Così l’Italia ha ribaltato e distrutto l’insidia Argentina. Nonostante Musetti. Che ha steccato ancora il grande appuntamento, a dispetto della strepitosa parentesi Wimbledon. E così è pronto oggi ad accomodarsi in panchina. Volandri ha fatto le sue scelte e toccherà a Berrettini anche in singolo, non soltanto in doppio. Matteo ha superato Lorenzo, e se l’è meritato. Matteo sogna di prendersi Malaga. Con ogni probabilità sarà proprio Berrettini ad affrontare Kokkinakis: la semifinale di Davis tra l’Italia e la rivelazione Australia, chi ha fatto fuori un team come quello degli States, partirà proprio dal capitolino. Poi si va ancora sul sicuro con Sinner contro De Minaur; in caso di parità, la bella al doppio. Struttura Davis ormai consolidata. Si parte alle 13. L’Italia punta la finalissima di domenica.