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    Cronaca, Società
    23 Novembre 2024
    Tarquinia – Convegno su Codice Rosso e sue applicazioni, tra gli ospiti il cantante Francesco Sarcina de “Le Vibrazioni”

    Il frontman è da tempo impegnato nel sociale

    TARQUINIA – Violenza di genere e Codice Rosso. Le applicazione pratiche, gli strumenti informatici, i profili socio-culturali e i margini di miglioramento analizzati e raccontati in una giornata organizzata dal Lions club Tarquinia e dalla camera penale di Civitavecchia “Attilio Bandiera”.L’appuntamento il 25 novembre 2024 alle ore 16,45 nella sala consiliare del Comune, avrà come relatori: il Procuratore di Civitavecchia dott. Alberto Liguori di recente nomina, Leonardo Montini Paciotta (presidente della Camera Penale di Civitavecchia) e Laura Russino (tesoriere del COA di Civitavecchia) esperta in controversie legate al diritto di famiglia.l’ing. Paolo Reale, noto esperto di informatica forense, che avrà modo di trattare la delicata tematica dell’uso (ed abuso) dei mezzi informatici e telematici quale mezzo utilizzato per commettere i reati di cui al codice rosso.

    Francesco Sarcina, famoso cantautore del gruppo ‘Le vibrazioni’, socialmente impegnato nella tutela dei più deboli e dei minori e testimone di come la musica possa giocare un ruolo di fondamentale importanza a prevenzione della violenza in generale. Alessio di Chirico, laureato in Scienze Motorie, già atleta di UFC, presidente dell’associazione sportiva GLORIA, il quale porta avanti da tempo il suo impegno di diffondere i valori e la cultura dello sport del rispetto tra i giovani e da anni impegnato nel contrastare il fenomeno del cyberbullismo. A moderare l’incontro l’avvocato Paolo Pirani, volto noto di Quarto grado e Storie italiane e da sempre coinvolto in procedimenti di caratura mediatica. L’evento mira a sensibilizzare la collettività (in particolare adolescenti e genitori) su tematiche da sempre al centro del dibattito socio-culturale. La violenza di genere non è, infatti, solo quella manifestazione estrema che trova la sua punta dell’iceberg nel femminicidio ma è un fenomeno molto più diffuso, che vede vittime minori e soggetti più deboli spesso abbandonati da un sistema non in grado di tutelarli.