BOLSENA – Una macina per il grano. Un forno per cuocere il pane. Un piccolo frantoio. Il tutto fatto a mano con pietra, legno e materiale riciclato. Sono alcune delle novità che i visitatori troveranno al presepe vivente di Bolsena, lungo il percorso tra i vicoli del quartiere medievale Castello.
Ma non saranno le sole, perché ci saranno degli abbellimenti per la capanna della natività e per le postazioni fisse, che saranno addobbate con tendalini. E come possibile sorpresa l’accampamento dei soldati romani.
“Un’idea che ci è venuta in queste settimane e che cercheremo di realizzare – affermano dall’associazione La corte dei miracoli -. Ogni anno apportiamo delle migliorie o delle modifiche per creare meraviglia nelle persone”.
Anche quest’anno, poi, la rappresentazione si illuminerà con la luce di 2mila candele e fiaccole che renderanno ancora più affascinante gli angoli e gli scorci del cuore più antico di Bolsena e i quadri animati dai figuranti.
“I visitatori saranno immersi in un’atmosfera quasi magica – concludono dall’associazione -, per tornare indietro nel tempo e immergersi nella vita quotidiana dell’antica Betlemme”.
L’appuntamento è il 26 dicembre, il primo e il 5 gennaio 2025 dalle 17,30. Il presepe vivente è organizzato in collaborazione con il Comune di Bolsena.