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    Cronaca
    25 Novembre 2024
    Santa Marinella – Caso Mencarelli, al vaglio della Procura incarichi e rimborsi “promossi” da Tidei

    Indagine affidata al sostituto procuratore Roberto Savelli e alla Guardia di Finanza

    SANTA MARINELLA – La Guardia di Finanza di Civitavecchia, su mandato della Procura a firma del sostituto procuratore Roberto Savelli (nella foto) ha acquisito tutto il fascicolo che riguarda la posizione passata e quella presente dell’architetto Ermanno Mencarelli.

    Alla base dell’iniziativa giudiziaria almeno un paio di esposti presentati contro il sindaco Pietro Tidei finito al centro di feroci polemiche con l’opposizione e di un duro scontro istituzionale con il Prefetto di Roma Lamberto Giannini.

    Da quanto trapela, le carte acquisite dalle Fiamme gialle venerdì scorso, riguarderebbero solo ed esclusivamente la posizione dell’ex dirigente dell’area tecnica urbanistica e lavori pubblici Ermanno Mencarelli.

    Decreti di nomina, revoche, rimborsi spese e analisi dei provvedimenti effettuati a firma del professionista che, come più volte ha avuto modo di sottolineare il sindaco Pietro Tidei, “ha l’assoluto controllo dei progetti del PNRR già finanziati” e quindi “a rischio di essere persi”.

    Tutto nasce dal fatto che, come sostenuto dai consiglieri d’opposizione, dal Prefetto di Roma e dalla Funzione Pubblica chiamata in causa da quest’ultimo, la quiescenza del professionista pone un pregiudizio invalicabile a svolgere i compiti a lui affidati.

    Il primo cittadino si è sempre fatto forte dei pareri scritti del consulente Enrico Michetti ma, a quanto pare, piuttosto deboli e flebili che hanno spinto la Procura della Repubblica ad intervenire con una certa celerità per chiarire una volta per tutte l’equivoco (semmai ce ne fosse).

    Adesso sorge un altro problema e cioè quello legato al contratto di lavoro che Mencarelli dovrebbe sottoscrivere dopo la novazione della nomina attraverso il decreto sindacale firmato da Tidei una decina di giorni fa.

    Senza contratto non può operare negli uffici. Non può firmare e, a questo punto, verificare se esistano le condizioni in pianta organica per assumere il ruolo di dirigente di prima fascia.

    La decisione rimane in capo al segretario comunale che si deve assumere la responsabilità della ratifica dell’atto.

    Al di là dello scontro politico è evidente che l’intervento della magistratura ha in qualche modo esacerbato gli animi tra il sindaco, i consiglieri d’opposizione ma anche di alcuni consiglieri di maggioranza che cominciano a temere sulla genuinità dell’azione politica del primo cittadino.

    In mezzo a questo enorme trambusto anche il ricorso al Tar del Lazio avverso la nuova nomina di Ermanno Mencarelli avvenuta con decreto sindacale.

    Proprio ieri il sindaco dichiarava: “Sono profondamente stupito dall’aggressione mediatica nei miei confronti, soprattutto considerando l’impegno gratuito che dedico alla comunità. Rivendico con orgoglio i risultati raggiunti da questa amministrazione, in particolare i 29 milioni di euro del PNRR destinati a trasformare Santa Marinella. In merito alle recenti indagini, tengo a precisare che collaboriamo pienamente con le autorità e siamo certi che gli accertamenti dimostreranno la piena legittimità di tutte le nostre azioni“.